Per il secondo anno consecutivo torna il Premio "Tina Anselmi", un riconoscimento destinato alle donne che si sono distinte nel mondo del lavoro, fortemente voluto dalla Presidenza del Consiglio comunale di Bologna e realizzato grazie all'impegno del Centro Italiano Femminile (sede di Bologna) e dell’Unione Donne in Italia (sede di Bologna), associazioni tradizionalmente impegnate per i diritti delle donne. In occasione della prima edizione, sono state premiate 14 donne in campi molto diversi: ricerca scientifica e umanistica, imprenditoria (agricoltura, industria, servizi), forze dell’ordine e magistratura, artigianato, comunicazione, beni e attività culturali.
Questo premio è stato dedicato alla memoria di Tina Anselmi, scomparsa nel 2016 e prima donna a ricoprire la carica di Ministro della Repubblica Italiana con delega al lavoro. A lei si deve un ruolo fondamentale nell’approvazione della legge 903 del 1977 “Parità di trattamento tra uomini e donne in materia di lavoro” ed è stata Presidente del Comitato Italiano per l’Anno Internazionale della Donna dichiarato dall’ONU per il 1975.
"È con molta soddisfazione - afferma la presidente del Consiglio Luisa Guidone - che patrociniamo questa importante iniziativa che mette in luce la questione del lavoro femminile, ancora troppo spesso discriminato sia dal punto di vista retributivo che del riconoscimento del ruolo. Questo premio è dunque un'occasione per dare un riconoscimento a professioniste che si sono distinte nel mondo del lavoro e per incoraggiare e sostenere tutte le donne che lavorano, valorizzando il loro contributo e riaffermando il loro diritto alla parità di trattamento".
Nell'ambito di questa iniziativa, nei giorni attorno all'8 marzo, è stata organizzata un'intera settimana di eventi dedicati a donne e lavoro, che vedrà il proprio culmine, il 10 marzo, con un appuntamento in Cappella Farnese sull'emancipazione femminile nell'epoca delle nuove italiane ("Lavoro ed emancipazione delle donne a 70 anni dalla Costituzione. Dalle costituenti alle nuove cittadine").
Le candidature al Premio Tina Anselmi devono essere inviate essere inviate entro il 20 febbraio da enti, associazioni ed organizzazioni, ma sono ammesse anche le candidature spontanee da parte di singoli. Non sono accettate autocandidature e candidature di donne già insignite di riconoscimenti pubblici di rilievo. L’assegnazione del premio avverrà nella cerimonia dedicata che si terrà la mattina del 9 marzo nella Cappella Farnese di Palazzo d’Accursio.
Le candidature devono essere inviate esclusivamente all’indirizzo email: premiotinaanselmi@gmail.com
Per proporre una candidatura occorre inviare un dossier, di massimo 5 pagine (2500 caratteri a pagina) così composto:
• breve biografia della donna per cui si esprime la candidatura (1 pagina);
• descrizione dell’attività lavorativa svolta dalla candidata (1 pagina);
• motivazione per cui viene candidata: contributo al campo lavorativo specifico e/o alla comunità, eventuali risultati ritenuti rilevanti, altri aspetti degni di nota (2 pagine);
• breve memoria della candidata (1 pagina – facoltativo).
Per informazioni e contatti:
eloisabetti@gmail.com