La piazza punta in alto. Progetto Rock, U-LAB, La via Zamboni: il 2018 della zona universitaria

Un’occupazione virtuosa dello spazio e molteplici attività all’interno e all’esterno degli edifici della zona universitaria con, al centro, il ruolo propulsore del Teatro Comunale. Il 2018 sarà l’anno che vedrà protagonista questa parte della città oggetto di un’imponente progettualità per riqualificarla attraverso diverse azioni: il progetto Rock che è partito lo scorso giugno e che sta entrando nel vivo, U -LAB che ha selezionato sedici proposte presentate da associazioni e realtà informali di cittadini per realizzare progetti di cura della zona universitaria che verranno finanziate con 22 mila euro, il programma culturale de “La via Zamboni” che dopo il successo dell’autunno 2016 torna con una serie di appuntamenti nei palazzi dell’omonima strada. E, ovviamente, l’installazione posta al centro di piazza Verdi che, per quanto di natura temporanea, rappresenta una delle idee alla base di tutte queste azioni: occupare lo spazio per modificare la frequentazione della zona e innescare un percorso virtuoso di riqualificazione.

"Gli eventi culturali de "La Via Zamboni" - che tra l'altro porta diversi appuntamenti di Arte Fiera e Art City proprio qui nella zona universitaria - insieme agli appuntamenti del Progetto Rock e di U Lab già costituiscono un programma di circa un centinaio di eventi da gennaio a maggio, ed è solo la preview di quello che faremo la prossima estate - afferma l'assessore Matteo Lepore. Vorremmo che questa fosse la cittadella della cultura nel centro storico di Bologna. Per questo stanzieremo 3 milioni per la ristrutturazione del Teatro Comunale, al quale vogliamo affidare un ruolo più importante e centrale come istituzione culturale che promuove la Cultura a livello internazionale, così come nella promozione di Bologna città della Musica Unesco. Abbiamo iniziato questa estate con un progetto di recupero della zona universitaria che comprendeva diverse azioni integrate come il mercato dei fiori in Piazza Aldrovandi, la riqualificazione di via Petroni, di piazza Verdi e il rilancio del Teatro Comunale. Grazie al Village l’estate scorsa abbiamo allontanato lo spaccio e il degrado da via del Guasto e ora siamo determinati a proseguire nella riqualificazione di piazza Verdi e dell’intera zona universitaria".

Gli attori di questa azione sono il Comune di Bologna, l’Università di Bologna, il Teatro Comunale, la Fondazione Rusconi, l’Urban Center/ Ufficio dell’immaginazione civica e l’associazione PeacockLAB che, in questo momento, sta gestendo il Winter Village e ha organizzato numerosi appuntamenti all’interno e all’esterno dell’installazione di container in piazza Verdi.

La zona universitaria è un’area che conta circa 10.111 residenti dove il 71% ha un’età compresa tra i 15 e i 64 anni e il 20% è over 65. I residenti di origine straniera sono poco più del 14% ma tra di loro i giovanissimi sono quasi il 20%. Infine, tra chi vive in zona universitaria il 40,7% è studente universitario.

Progetto Rock (Regeneration and Optimisation of Cultural heritage in creative and Knowledge cities)

Il progetto europeo coordinato da Comune di Bologna e Università di Bologna si è avviato ufficialmente lo scorso giugno e proprio in questi giorni sta entrando ulteriormente nel vivo attraverso le attività di U-LAB che è uno degli assi di ROCK. Gli altri due assi sono U-Atlante, lo studio del patrimonio culturale della zona universitaria, e U-Atelier dove verranno coprogettate le attività di trasformazione di questo territorio nei termini di accessibilità, sostenibilità ambientale e inclusione sociale.

U-LAB

E’ il living lab del progetto ROCK ed è un’attività trasversale alle diverse progettualità in campo in zona universitaria, per accompagnare la progettazione della rigenerazione dell’area, sviluppare nuove idee per la valorizzazione, l’uso non convenzionale e la creazione di servizi e promuovere alcune azioni sperimentali per i diversi spazi del distretto, in particolare verso il concorso di architettura previsto per l’area del Teatro Comunale e via del Guasto (Comune di Bologna e Governo hanno stanziato per questo 3 milioni di euro). Durante il mese di dicembre U-LAB ha pubblicato un bando rivolto a singoli, associazioni o soggetti riuniti in formazioni sociali, anche di natura imprenditoriale con l’obiettivo di selezionare proposte in grado di valorizzare la comunità e idee per contribuire al rilancio e alla riqualificazione di questa parte di città. Il bando ha ottenuto un’ottima partecipazione: sono arrivate infatti 47 proposte e 16 di queste sono state selezionate. Ora verranno finanziate con 22 mila euro complessivi. Le attività si svolgeranno in vari punti della zona universitaria tra cui il foyer del Teatro Comunale e l’installazione di piazza Verdi.
Lo scorso 16 gennaio è invece partito il primo di una serie di quattro incontri tematici rivolti a realtà della zona universitaria: il tema di questo incontro è stato l’accessibilità.

La via Zamboni

Nel mese di gennaio riprenderanno gli appuntamenti de “La via Zamboni”, il format creato nel 2016 con il preciso intento di valorizzare la zona universitaria attraverso iniziative di carattere culturale proposte dal Comune di Bologna, dall’Università assieme alle molte realtà culturali pubbliche e private che si trovano in questa parte di città. Questa edizione si presenta con una nuova veste grafica, un nuovo sito per la consultazione del programma laviazamboni.it e una rete di partner allargata che include Fondazione Rusconi, Scuderia e Hamelin e si articola in un progetto di promozione delle attività culturali realizzate dalle istituzioni che affacciano sulla via nel quale convergono un programma di eventi organizzati da Comune di Bologna e Università a cui si aggiungono le iniziative inserite nell’ambito di Arte Fiera/Art City , di BOOM! Crescere nei libri, Il programma di iniziative in città in occasione di Bologna Children’sBook Fair e, naturalmente, gli appuntamenti del Progetto Rock.

Winter Village e installazione in Piazza Verdi

Dall’8 dicembre è attivo il Winter Village, in via del Guasto e Largo Respighi come è avvenuto durante l’estate con il Guasto Village, e anche in piazza Verdi dove a un primo container, gestito da Bologna Welcome, che ha funzionato come punto informativo per i turisti si sono aggiunti gli altri container che hanno dato vita ad un’installazione temporanea. Nel container Promenade Point c’è la possibilità di avere notizie sugli eventi culturali e turistici dell’inverno bolognese e acquistare prodotti e servizi come la Card Musei Metropolitani e, dal 19 gennaio anche biglietti per teatri, concerti e eventi sportivi. Il Promenade Point, che ha suscitato molta curiosità da parte dei turisti, in particolare stranieri, posticiperà la sua chiusura dalla sera del 19 gennaio e in tutte le sere nelle quali è in scena l’opera al Teatro Comunale.

Nei container di piazza Verdi si svolgeranno diverse iniziative a cura dell’associazione PeacockLAB che ha dato vita ad una ricca programmazione all’interno e all’esterno che prevede trasmissioni radiofoniche (in collaborazione con Radio Bologna 1), spettacoli domenicali, laboratori di circo e attività green rivolte a bambini e famiglie e concerti. In particolare, ogni domenica a mezzogiorno si potrà assistere a jam session di musicisti ai piedi dell’installazione.