Venerdì 6 ottobre alle 17 riapre al pubblico il Museo della Tappezzeria. La collezione, costituita da oltre 6000 oggetti e generosamente donata dalla famiglia Zironi, è stata acquisita dal Comune di Bologna nel 2016 e, dopo un adeguamento funzionale degli spazi espositivi della settecentesca sede di Villa Spada, è stata integrata nel sistema dell'Istituzione Bologna Musei, con il nome di Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”, in omaggio al suo fondatore che lo inaugurò nel 1946.
Allestito nelle splendide sale di Villa Spada, in un contesto paesaggistico di assoluto pregio e in un'area della città culturalmente molto vivace, il museo è un unicum di eccezionale rilievo nel panorama delle collezioni italiane ed estere dedicate all'arte tessile e si articola oggi, dopo l'intervento di riordino degli spazi, in un nuovo allestimento disposto in 20 sale sui tre piani di Villa Spada. In esposizione una significativa ma parziale porzione dell'intero patrimonio – circa 2500 pezzi - che comprende collezioni di tessuti italiani, tra cui damaschi, lampassi, broccati, velluti, tele bandiera, broccatelli, taffetas, liseré, tessuti orientali con esemplari turchi egiziani, copti, caucasici, persiani e indiani, merletti e ricami, paramenti sacri, abiti e costumi, bandiere e stendardi, pelli, stampi, cuoi, passamanerie, telai, accessori e attrezzi per tappezzieri. Un vastissimo repertorio di forme e materiali, nel cui continuum si distinguono veri e propri capolavori che punteggiano ogni sala.
Oltre all'esposizione il nuovo Museo del Tessuto e della Tappezzeria comprende la biblioteca specializzata, con un ricco patrimonio librario sulla tessitura, la fototeca e la sala didattica e già dal mese di ottobre accoglie il pubblico con un programma di visite guidate gratuite alla scoperta dei segreti dell'arte della tappezzeria e della bellezza di Villa Spada.