Anime. Di luogo in luogo, il progetto speciale curato da Danilo Eccher che la città di Bologna nel 2017 dedica a Christian Boltanski, prosegue con Take Me (I'm Yours), l'esperimento di arte popolare che sabato 7 ottobre trasformerà lo spazio dell'ex parcheggio Giuriolo in un contesto di arte diffusa.
"Quest' ultima tappa del progetto speciale del Comune - afferma l'assessore alla Cultura Bruna Gambarelli - è al contempo un altro imprtante sguardo sulla città attraverso l'opera di Boltanski e un intervento importante e strategico, perché interessa lo spazio dell'ex parcheggio del Giuriolo, un'opera realizzata negli anni'90 e per lungo tempo quasi dimenticata che ora riattiviamo, coinvolgendo anche le realtà culturali che abitano il territorio in cui si trova, in attesa di trasformarla, grazie all'intervento inserito nel Piano Periferie, in una nuova centrlità culturale della città"
Nato da una serie di riflessioni di Christian Boltanski e Hans Ulrich Obrist, Take Me (I'm Yours) prende il via nel 1995 alla Serpentine Gallery di Londra, per venire ripreso in seguito, con modalità diverse, in molte città, da Parigi a Copenhagen a New York. Il progetto, che ridefinisce il mito dell'unicità dell'opera d'arte, mettendone in discussione i metodi di produzione e diffusione, assume a Bologna una veste del tutto inedita e sperimentale rispetto alle edizioni precedenti, proponendo un evento che all'elemento partecipativo aggiunge il coinvolgimento del territorio e l'apertura verso la valorizzazione e la rigenerazione di un luogo inusuale della periferia cittadina.
Qui a Bologna infatti 26 docenti e 200 studenti dell’Accademia di Belle Arti hanno accettato la sfida di ideare e realizzare con la curatela di Danilo Eccher opere d'arte in centinaia di multipli per l' avvenimento irripetibile di sabato 7 ottobre, in cui per ben 7 ore, dalle 17 alle 24, il pubblico potrà accedere allo spazio del Giuriolo, prendere un sacchetto di carta con il marchio “dispersione amichevole”e decidere liberamente di prelevare delle opere. Un momento di condivisione che supera le consuete modalità di fruizione dell'opera d'arte e che vede protagonista proprio il pubblico che, in una sorta di performance collettiva, sarà invitato a svuotare fisicamente lo spazio e a compiere tutto quanto è di norma vietato fare in un museo.
Per la prima volta in assoluto, il progetto si svolgerà fuori da luoghi istituzionali e spazi museali, occupando un edificio abbandonato in una zona decentrata della città. L'ex parcheggio sopraelevato Giuriolo si trasforma in spazio di cultura e condivisione, un primo passo verso la realizzazione del progetto che lo vedrà trasformato in un nuovo polo della Fondazione Cineteca..
Per il 7 ottobre dunque il Giuriolo assumerà una veste boltanskiana: all'ingresso gli sguardi della serie Billboards, ispirata alle fotografie del Sacrario dei partigiani di piazza Nettuno che durante l'estate sono apparsi in forma di grandi cartelloni in zone sempre diverse della città, accoglieranno i visitatori mentre le realtà culturali che abitano la zona circostante proporranno per tutta la giornata interventi e incursioni artistiche per accompagnare lo svolgersi di Take me(I'm Yours), mentre una speciale navetta accompagnerà chi desidera allargare lo sguardo sulla complessità dell'opera di Christian Boltanski in un tour guidato nei luoghi del progetto speciale dedicato dal Comune all'artista francese.