Attesi circa 3000 studenti giovedì 5 ottobre in piazza Maggiore, a partire dalle 9 del mattino, per l’undicesima edizione della Giornata nazionale dello sport paralimpico, la manifestazione organizzata dal Cip (Comitato italiano paralimpico) per diffondere la pratica sportiva tra le persone con disabilità. Una mattinata di prove, incontri e dimostrazioni in compagnia dei campioni paraolimpici, di allenatori e di atleti di livello internazionale.
Una giornata dedicata agli studenti, ma non solo: la manifestazione è aperta alle persone di qualsiasi età. Ci si potrà misurare con il tennis tavolo, il calcio balilla, lo showdown (una specialità per non vedenti), la scherma, lo sci di fondo, le bocce e la boccia (per gli atleti in carrozzina o con cerebrolesioni). E poi basket in carrozzina, sitting volley, badminton, danza sportiva, canoa e tiro a segno, mentre le federazioni paralimpiche del tiro con l’arco (Fitarco), del nuoto (Finp), degli sport paralimpici e sperimentali (Fispes) e dell’arrampicata sportiva (Fasi) saranno presenti con stand informativi.
In piazza Maggiore ci saranno molti atleti emiliano-romagnoli, che daranno consigli su come praticare gli sport, raccontando le loro esperienze: da Bologna Emanuele Lambertini (scherma), Eleonora Sarti (tiro con l’arco) e Federico Mancarella (canoa), che insieme al reggiano Massimo Croci (tiro a segno) hanno partecipato alle ultime Paralimpiadi di Rio de Janeiro; da Ravenna Yuri Ferrigno (atleta della nazionale italiana di badminton); da Imola Davide Scazzieri (campione paralimpico di tennis tavolo, nonché consigliere del Cip Emilia-Romagna e tecnico della società Sport è vita all’istituto di riabilitazione di Montecatone). Altri due bolognesi con Vanessa Caboni (campionessa mondiale di pallavolo per sordi) e Marco Ferrigno (campione europeo di showdown).