Dal 2 ottobre prossimo al 31 marzo 2018, dalle 8.30 alle 18.30, dal lunedì al venerdì e nelle domeniche ecologiche (5 novembre e 3 dicembre 2017, 7 e 14 gennaio, 4 febbraio e 4 marzo 2018) a Bologna entrano in vigore le limitazioni alla circolazione di alcune classi di veicoli nei centri abitati, come previsto dal PAIR 2020 - Piano Aria Integrato Regionale.
Le limitazioni riguardano 10 Comuni dell'agglomerato di Bologna (Argelato, Calderara di Reno, Casalecchio di Reno, Castel Maggiore, Castenaso, Granarolo dell’Emilia, Ozzano dell'Emilia, Pianoro, San Lazzaro di Savena e Zola Predosa) oltre a Bologna e Imola.
Il nuovo Piano Aria è stato sottoscritto a Bologna da Ministero dell’Ambiente e dalle regioni del "Bacino Padano": Emilia-Romagna, Piemonte, Lombardia e Veneto.
Le misure del Piano regionale prevedono il divieto di circolazione per i motori benzina Euro 0 ed Euro 1; i diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2 ed Euro 3,compresi i veicoli commerciali categoria M2, M3, N1, N2, N3, i ciclomotori e motocicli Euro 0.
Il provvedimento non si attua nelle giornate festive del 4 ottobre, 1 novembre, 8, 25 e 26 dicembre 2017 e 1° gennaio 2018.
Le principali novità di quest'anno riguardano le misure emergenziali.
Sono due i livelli di allerta previsti dal Piano regionale:
Primo Livello: scatta se dai controlli che ArpaE effettua ogni lunedì e giovedì, risultano sforamenti dei limiti di PM10 avvenuti nei 4 giorni consecutivi precedenti il controllo. In questo caso, dal giorno successivo il controllo, le limitazioni vengono estese anche a tutti i veicoli diesel EURO 4 e restano valide fino al giorno di controllo successivo compreso. Il primo livello prevede tra la riduzione della temperatura negli ambienti riscaldati a massimo 19° C nelle case e 17 per le attività industriali e artigianali, divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli, divieto di uso di biomasse per il riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) con classe di prestazione emissiva inferiori a 3 stelle, il potenziamento dei controlli sulla circolazione dei veicoli nei centri urbani. (es: se dai controlli del lunedì risultano 4 giorni consecutivi di sforamento, le misure emergenziali scattano dal martedì al giovedì successivo compreso).
Secondo livello: scatta se gli sforamenti si protraggono per oltre 10 giorni e prevede in aggiunta alle misure del primo livello il divieto di uso di biomasse per il riscaldamentodomestico (in presenza di impianto alternativo) con classe di prestazione emissiva inferiore a 4 stelle.
Sono esclusi dalle limitazioni tutti i veicoli elettrici, ibridi, a metano e GPL, o con almeno 3 persone a bordo (car pooling) e i veicoli in deroga che verranno specificati nelle ordinanze dei singoli Comuni. Sono inoltre state individuate deroghe specifiche per alcune tipologie di veicoli e di utenti.
Qui l'ordinanza del Comune di Bologna.
Maggiori informazioni sui provvedimenti del Piano Aria sul sito Mobilità e strade del Comune di Bologna.