Nella gara per la gestione dei servizi turistici della Destinazione Bologna Metropolitana il vincitore gestirà oltre alle Due Torri e al complesso di palazzo Re Enzo – Palazzo del Podestà che comprende i locali del punto di informazione e accoglienza turistica della città di Bologna anche l'ex Sala delle Donne e il locale ex Combattenti e Reduci del Palazzo dei Notai e il PalaDozza.
Sono le novità più importanti contenute in una delibera approvata nell'ultima riunione della giunta guidata da Virginio Merola che fissa gli immobili che faranno parte della futura gara che verrà bandita dalla Città Metropolitana di Bologna a settembre. Nel bando oltre alle risorse di Regione Emilia Romagna, Città Metropolitana e Camera di Commercio il contributo del Comune sarà di 4.650.000 euro su tre anni.
Nel documento si indicano anche gli utilizzi e le caratteristiche che questi immobili dovranno rispettare per rafforzare l'immagine della città e del suo territorio.
In particolare il PalaDozza oltre a rimanere la casa del basket bolognese dovrà essere la sede di un museo interattivo dedicato alla storia del palazzo costruito nel 1956 e dedicato al sindaco Giuseppe Dozza nel 1996. Il futuro gestore non dovrà pagare un canone per il palazzo ma saranno a suo carico tutte le importanti spese di gestione della struttura.
Per quanto riguarda gli altri immobili in sede di gara sarà fissato il valore del canone che dovrà essere corrisposto assieme agli oneri di gestione (utenze, spese di custodia e guardiania e manutenzione ordinaria). Palazzo Re Enzo – Palazzo del Podestà rimarrà sede di eventi, incontri, rassegne e manifestazioni e sarà a disposizione in modo gratuito del Comune di Bologna per 12 giorni all'anno. Anche i locali, che si affacciano su piazza Maggiore, utilizzati attualmente per l'informazione turistica manterranno la loro destinazione attuale. Per quanto riguarda le Due Torri, recentemente oggetto di un intervento di valorizzazione, il valore del canone sarà definito sulla base delle visite registrate negli ultimi due anni.
Infine un breve accenno ai lavori che il Comune di Bologna sta avviando in queste settimane nel PalaDozza. Si tratta di diversi interventi volti all'efficientamento energetico dell'edificio che abbatteranno significativamente i costi di gestione. Quelli che saranno realizzati a breve sono il distacco della centrale termica attualmente condivisa con il vicino edificio scolastico e la sostituzione dei fari per l'illuminazione del campo da gioco. Il palazzo sarà inoltre il destinatario di parte dei finanziamenti europei del PON METRO (Piano Operativo Nazionale Città Metropolitane) per la riqualificazione energetica. Complessivamente l'investimento ammonta a 4 milioni di euro.
Fino all'assegnazione della gestione del PalaDozza il Comune garantirà l'apertura del palazzo per la stagione sportiva.