Prorogata fino al 31 gennaio 2018 l'ordinanza per il contrasto all'abuso di alcol per l'area di piazza San Francesco (compresa la parte fino a piazza Malpighi e fino a via del Pratello), via del Borghetto e via de' Marchi. Nella fascia oraria che va dalle 17 alle 6 del giorno successivo stop al consumo di bevande in contenitori di vetro e lattine e bevande alcoliche in qualsiasi contenitore; divieto di abbandonare contenitori vuoti, lattine, bottiglie di vetro e rifiuti vari; divieto di suonare qualsiasi strumento musicale, utilizzare apparecchi destinati esclusivamente alla riproduzione e diffusione musicale e sonora.
L'ordinanza si è resa necessaria per il propagarsi di atti di inciviltà urbana come schiamazzi, bivacchi, consumo di alcolici per strada, vendita abusiva di alcolici, il tutto unito a fenomeni di criminalità che causano situazioni di degrado e comportamenti pericolosi per i residenti e per i cittadini che transitano nella zona. A questo si aggiunge il disturbo alla quiete pubblica provocato da numerosi gruppi di persone che stazionano nell'area della piazza anche suonando strumenti musicali o utilizzando apparecchi per riprodurre musica. La situazione ha generato tra l'altro numerose segnalazioni arrivate dai residenti alla centrale operativa della Polizia Municipale. Per queste ragioni è stata firmata l'ordinanza che rientra nei poteri del Sindaco di adottare provvedimenti contingibili e urgenti per tutelare l'incolumità pubblica e la sicurezza urbana.
La violazione del divieto di consumare bevande in contenitori di vetro e lattine e bevande alcoliche in qualsiasi contenitore e la violazione del divieto di abbandonare rifiuti comportano la sanzione amministrativa del pagamento da 100 a 500 euro (200 euro in misura ridotta) ed è disposto il sequestro amministrativo: prima della contestazione della violazione, il trasgressore viene diffidato a sanarla interrompendo il comportamento che l'ha determinata. Se ciò non accade immediatamente, scatta la sanzione. La violazione invece del divieto di suonare strumenti musicali o utilizzare apparecchi destinati esclusivamente alla riproduzione e diffusione sonora comporta la sanzione amministrativa da 300 a 500 euro (400 euro in misura ridotta). Si applica inoltre la sanzione amministrativa accessoria della confisca degli strumenti di produzione o diffusione di musica o altri suoni.