Bologna rende omaggio a un grande interprete della cultura, del cinema, dell'anima popolare italiana. La Cineteca vuole ricordare Paolo Villaggio con la proiezione in piazza Maggiore - il prossimo 15 luglio - de "Il secondo tragico Fantozzi" che verrà così inserito nel cartellone estivo Sotto le stelle del cinema.
A Paolo Villaggio il cinema italiano deve immagini, personaggi, battute, parole e definizioni che sono entrate nella lingua corrente. Prima tra tutte: "fantozziano". Ed è stato bello discuterne con lui le volte che Villaggio è stato ospite alla Cineteca di Bologna. La scelta di proiettare il secondo capitolo della saga fantozziana non è casuale: diretto da Luciano Salce nel 1976, il "Secondo tragico Fantozzi" è infatti quello in cui si consuma il dramma dell'"imposizione" della "Corazzata Potemkin" agli impiegati, situazione che fa pronunciare a Fantozzi il celebre giudizio sul film. In quella pellicola Villaggio è al suo apice cinematrografico, circondata da un cast eccezionale che vede Gigi reder nei panni del ragionier Filini, Giuseppe Anatrelli nella parte del geometra Calboni e il sogno proibito - ma non segreto - di Fantozzi, la signorina Silvani in Calboni, ovvero Anna Mazzamauro.
Nella foto allegata Paolo Villaggio in Cineteca nel 2003.