L’Ippodromo Arcoveggio, il Dopolavoro Ferroviario, le Officine Minganti, il Museo del Patrimonio Industriale quest'estate, dal 17 giugno all’8 luglio, ospitano “Temporanee”, il programma dell'associazione culturale alberTStanley, che mette in evidenza attraverso interventi performativi e multimediali affidati ad altrettanti artisti questi straordinari luoghi del Quartiere Navile. Si tratta del primo dei 13 progetti artistici in luoghi inusuali della città, che si svolgono nell'ambito di BEST – la cultura si fa spazio, il cartellone di eventi promosso e coordinato dal Comune di Bologna.
“Sono particolarmente soddisfatta del lavoro di AlberTStanley – afferma l'assessore alla Cultura Bruna Gambarelli – perché ha saputo interpretare perfettamente le linee di Best per i luoghi inusuali, coniugando con grande professionalità la scelta degli spazi e degli artisti ed esprimendo nella maniera più chiara l'idea della Cultura che si fa spazio che caratterizza il nostro cartellone estivo”
Il filo rosso che lega questi quattro luoghi è il lavoro, poiché, tutti nel corso della loro storia, sono stati attraversati da corpi di lavoratori. Quest'estate artisti e performer di livello internazionale, risveglieranno la memoria di quegli spazi offrendo al pubblico la possibilità di vederli abitati da diverse incursioni artistiche, un percorso inedito attraverso la memoria del Quartiere Navile che offre agli artisti e al pubblico nuove suggestioni e possibilità a cui tutti possono partecipare, seguendo le indicazioni riportate dal programma che prevede per alcuni appuntamenti la necessità di prenotazione.
La rassegna inaugura il 17 giugno con lo spettacolo Ippodromo, che prende il nome dal luogo stesso in cui si svolge. Un lavoro del coreeografo Fabrizio Favale che nasce dalla fascinazione per la dimensione spaziale dell'impianto sportivo, anello ovale percorso fin dagli anni Trenta dalla fierezza elegante dei cavalli in corsa.
Il 24 giugno Temporanee accenderà invece las ex stamperia del Dopolavoro Ferroviario di via Serlio, presentando SlaVe To MoRTaL RaGe - esperienza per una persona volta basata sulla realtà virtuale- e la performance live AV Whilst The Rest Were Sleeping dell'artista transmediale britannico Simon Wilkinson (CiRCA69), uno dei nomi più notevoli in Europa nel campo della realtà virtuale, il cui lavoro incorpora la componente audivisiva, l'installazione, la musica elettronica, online e la performance media, spesso in una combinazione simultanea.
Il 1 luglio sarà invece la volta delle Officine Minganti fondate nei primi anni Venti del Novecento da Giuseppe Minganti e dalla sua compagna Gilberta Gabrielli, che ne assunse la direzione dopo la sua morte, diventando la prima donna in Italia ad essere nominata Cavaliere del Merito al Lavoro. E proprio la figura potente di Gilberta Gabrielli si ricollega oggi alla forza del corpo-donna di Eleonora Sedioli, protagonista di “Just Intonation”, l'importante lavoro di Masque Teatro.
A chiudere la rassegna, l'8 luglio, il lavoro appositamente creato dall'artista Rita Correddu per gli spazi della ex fornace Galotti, ora Museo del Patrimonio Industriale, costruita nel 1887 sulle rive del Navile. Una ricerca che nasce dal luogo, nella sua doppia identità di fornace e di museo, per condurre gli spettatori in un terzo – ulteriore – percorso, inedito e teso a ricucire le stratificazioni del vissuto del luogo, insieme alla memoria che oggi conserva.