Ogni anno circa 6 milioni di bambini muoiono prima dei 5 anni per malattie curabili. Dare a tutti loro un compleanno in più è facile: le soluzioni per contrastare la mortalità infantile sono semplici e a basso costo.
Insieme a tante città italiane, anche Bologna rilancia la campagna globale “Every One” di Save The Children, a cui ha aderito tramite impegno diretto del sindaco Virginio Merola. Da metà ottobre partono tre settimane di raccolta fondi per la realizzazione di progetti in Etiopia, Malawi, Mozambico, Egitto e Nepal.
Dal 14 ottobre al 3 novembre, sarà attivo il numero unico solidale 45509 grazie al quale tutti potranno contribuire con 2 euro inviando un sms dai cellulari TIM, Vodafone, WIND, 3, PosteMobile, CoopVoce e Nòverca o chiamando da rete fissa TeleTu e TWT. Sarà inoltre possibile donare 2 o 5 euro chiamando lo stesso numero da rete fissa Telecom Italia, Infostrada e Fastweb.
Dopo 4 anni dall'avvio del progetto “Every One” sono 47 i Paesi dove Save The Children opera direttamente con programmi di salute materno-infantile e 1,2 miliardi di dollari i fondi raccolti da destinare ai progetti di salute e nutrizione entro il 2015. Grazie alla campagna sono stati formati inoltre 274.962 operatori sanitari e sono state organizzate 19,3 milioni di azioni di mobilitazione per dire basta alla mortalità infantile. Nel solo 2012, l’Organizzazione ha realizzato 2,2 milioni di interventi per prevenire la morte durante il parto e per proteggere i bambini dalle principali malattie.
Grande protagonista sullo scenario della mortalità infantile, la disuguaglianza, quella tra paesi del nord e del sud del mondo, ma anche tra quintile più ricco e più povero di uno stesso paese o ancora tra zone urbane e rurali, come si evince dai dati del rapporto “Mondi dispari. Ridurre le disuguaglianze per combattere la mortalità infantile” diffuso da Save the Children in occasione del rilancio della campagna Every One.