Dall'1 al 7 maggio Bologna ospiterà la quinta edizione di Cheap Street Poster Art Festival. Nato nel 2013 dall'incontro e dalla determinazione di sei donne, Cheap è un progetto indipendente sostenuto dal Comune di Bologna, che interviene sul tessuto urbano della città, curando e realizzando progetti di public art incentrati esclusivamente sull'utilizzo di carta e colla.
In questo modo, facciate di scuole, biblioteche, edifici abbandonati, palestre popolari, ippodromi, ma ma anche i vecchi spazi espositivi del Comune sono stati recuperati a nuova vita, diventando nel corso degli anni, luoghi in cui artisti provenienti da tutto il mondo hanno realizzato progetti site specific modulati sul paesaggio urbano e periferico della città.
Come le precedenti, anche l'edizione 2017 si struttura sui due piani distinti che congiuntamente compongono l'identità del Festival. Da un lato l'Organizzazione invita direttamente street artist internazionali – a realizzare interventi di grandi dimensioni principalmente su muro e ospiti di quest'anno saranno Guerrilla Girls, Guerrilla Spam, Stikki Peaches, STMTS e Alberonero i Main Artist , mentre dall'altro viene sollecitata e valorizzata attraverso una open call internazionale libera e gratuita, alla quale hanno partecipato 700 artisti da tutto il mondo, una narrazione collettiva dal basso, che poi si realizza in formato poster in spazi affissivi idelle circa 250 ex tabelle affissive del Comune di Bologna.
“Cheap è certamente uno dei progetti più interessanti messi in campo negli ultimi anni – afferma l'assessore alla Cultura del Comune di Bologna Bruna Gambarelli – grazie al patto di collaborazione attivo con il Comune di Bologna il linguaggio contemporaneo degli artisti ha rigenerato le vecchie bacheche del centro storico, contribuendo anche oltre le date del festival a comunicare alcuni dei maggiori progetti culturali della città.”
A corollario degli interventi artistici che verranno realizzati nel corso di questa quinta edizione, è previsto un calendario di eventi che spazia dalle affissioni collettive nel cuore della città alla presentazione di libri autoprodotti dagli artisti invitati, fino ad arrivare al party finale di chiusura e all'intersezione con il Bike Pride, che domenica 7 maggio farà tappa in alcuni dei luoghi dove saranno realizzate le opere di questa quinta edizione.