Nuovi bus ecologici sulla linea extraurbana e battesimo per il nome “Emilio”, scelto dai bambini delle scuole elementari, che comincerà a campeggiare da oggi sui Crealis.
Arriva Emilio
Il nome di battesimo che accompagnerà la denominazione di fabbrica - ideato lo scorso anno dalla classe 5^C della Scuola Primaria Casaralta Succursale di Bologna - venne scelto sulle oltre 100 proposte del concorso “Chiama il bus”, aperto alle scuole primarie di Bologna e San Lazzaro di Savena. Dal mese di aprile, il nome Emilio comparirà, quindi, progressivamente su tutti i veicoli Crealis che da oltre un anno hanno fatto via via il loro esordio sulla filovia 13 percorrendo complessivamente già oltre 600.000 chilometri.
Prosegue il rinnovamento della flotta Tper
Un ulteriore ammodernamento del parco veicolare all’insegna della sostenibilità ambientale, dell’accessibilità e del comfort di viaggio: Tper ha presentato questa mattina al deposito di via Ferrarese, a Bologna, i 16 nuovi autobus che entreranno in servizio dai prossimi giorni sulle strade della città e del territorio metropolitano bolognese. Si tratta degli Iveco Crossway Low Entry Euro VI, che saranno impiegati su collegamenti suburbani ed extraurbani, in modo da garantire una disponibilità a più ampio raggio sul territorio di mezzi ad alta accessibilità. L’ingresso di questi veicoli di ultima generazione – che vanno a sostituire mezzi con maggiore anzianità di servizio - consente benefici in particolare all’utenza pendolare che si sposta quotidianamente per motivi di lavoro e di studio, a cui i nuovi bus saranno prioritariamente dedicati nel loro utilizzo. Per la gran parte saranno inseriti - in particolare nelle fasce orarie di punta - sulle linee extraurbane che collegano Bologna alle zone collinari e montane delle valli del Lavino, del Savena, del Setta e dell’Idice; due di questi mezzi troveranno impiego sulle corse sulla direttrice San Vitale Bologna-Lugo, altri su linee suburbane a servizio del territorio metropolitano e su corse dirette ad alcuni plessi scolastici del capoluogo.
I Crossway offrono numerosi vantaggi in termini di comfort: sono dotati di pianale ribassato per agevolare salite e discese, di rampa e posto attrezzato riservato alle persone in carrozzina; la climatizzazione integrale, l’illuminazione a led e la configurazione interna degli spazi garantiscono viaggi molto confortevoli specie in ambito extraurbano, caratterizzato da spostamenti più lunghi. L’acquisto di questi 16 nuovi bus ha comportato un investimento complessivo di 3,3 milioni di euro, sostenuto al 50% in autofinanziamento da Tper e per il restante 50% utilizzando con la Regione Emilia-Romagna i fondi ministeriali; i bus sono stati acquistati nell’ambito di una procedura di gara europea bandita da Tper in qualità di capofila di tutte le aziende di trasporto del territorio emiliano-romagnolo per la fornitura di diversi lotti di autobus.
I Crossway presentati oggi rappresentano solo una tappa del massiccio rinnovo della flotta, un’operazione che è in fase di grande sviluppo. I prossimi mesi, infatti, vedranno l’arrivo di altri 30 nuovi autobus di tre diverse tipologie: 5 minibus, 20 bus di 12 metri e 5 autosnodati, da impiegare rispettivamente in ambito urbano, suburbano ed extraurbano, per un ulteriore investimento pari a 6,7 milioni di Euro. Nei giorni scorsi, inoltre, è stata bandita una gara per la fornitura di 15 bus alimentati a metano liquido - il cui arrivo è previsto nel corso del 2018 – che andranno ad ampliare la flotta alimentata a gas naturale di Tper, già oggi tra le prime realtà italiane per numero di bus circolanti a metano.
Le novità sono state presentate dalla Presidente di Tper, Giuseppina Gualtieri, dal Sindaco di Bologna e della Città Metropolitana, Virginio Merola, dall’assessora Politiche per la Mobilità del Comune di Bologna, Irene Priolo e dal Consigliere Metropolitano delegato alla Mobilità, Viabilità e Trasporti, Marco Monesi. Era presente anche Pierre Lahutte, Brand President di IVECO, casa costruttrice dei Crossway oltre che del filobus a guida assistita Crealis Neo, veicolo che oggi è stato oggetto di un singolare battesimo ‘alla bolognese’.