Dieci anni di passeggiate ed escursioni, all'inizio di piccoli gruppi fino ad arrivare alle lunghe file di appassionati in giro per le colline, alla riscoperta del verde e dei sentieri appena fuori città. Fino ad arrivare a quello che l'assessora all'Ambiente, Valentina Orioli, definisce "un vero e proprio cartellone di iniziative, che coprono una stagione ampia da marzo a novembre, che verso l'estate si spostano dalle colline al primo Apppennino. Non solo passeggiate, ma una vera scoperta del territorio e della sua storia". Così si presenta ll'undicesima stagione di Le colline fuori della porta, con ben 25 percorsi sparsi nella collina metropolitana, organizzati da Fondazione Villa Ghigi, Comune e Consulta per l’Escursionismo di Bologna.
Il primo appuntamento è domenica 26 marzo per scoprire i Boschi e acque intorno al Rio della Fornace, mentre tra le tante proposte spiccano l'itinerario verdi colline e tristi memorie della guerra, l'11 giugno e il Paratrekking a Ca' La Ghironda, che utilizza le piste ciclopedonali per consentire la partecipazioni alle persone diversamente abili.
Da marzo a novembre, comunque, ci sono occasioni davvero per tutti i gusti, dalle passeggiate a tema nel Parco Villa Ghigi e in altri luoghi delle prime colline affacciate sulla città agli altri parchi collinari bolognesi, dal Parco della Chiusa a Casalecchio ai Prati di Mugnano a Sasso Marconi e al Contrafforte Pliocenico, dagli affioramenti gessosi sopra San Lazzaro e sopra Zola Predosa a un campo di lavanda a Tolè e molto altro ancora.
Le escursioni e le passeggiate sono gratuite e non occorre prenotarsi.