Anche nel 2012, Bologna è il primo Comune in Emilia-Romagna per numero di segnalazioni e per la riscossione di somme evase al fisco.
Sono 1.364 le segnalazioni del 2012, per un importo di 5.524.232 di euro di maggior imposta accertata ( è la differenza tra l’imposta effettivamente versata dal contribuente e quella che avrebbe dovuto versare) e per un totale di 2.614.904 di euro di somme riscosse.
Le segnalazioni erano 1.251 nel 2011, per un importo di 3.285.394 euro di maggiore imposta eccertata e di 1.452.506 di somme riscosse.
La somma destinata quest'anno al Comune dal ministero dell'Interno, in base alle segnalazioni effettuate e agli accertamenti che ne sono derivati dall’inizio della collaborazione, è pari a 706.000 euro, la più alta tra i comuni in regione. E gli importi futuri sono destinati a crescere, perché le somme riscosse su segnalazioni locali saranno interamente devolute ai Comuni.
"Siamo al primo posto in termini di segnalazioni – commenta l'assessore alla legalità, Nadia Monti - e il patto per la legalità fiscale siglato a giugno 2012 rappresenta allo stesso tempo un punto di arrivo e di partenza. Un punto di arrivo, esito di un lungo percorso di collaborazione con l'Agenzia delle Entrate all’interno della più ampia cornice della partecipazione alle attività di accertamento, e con la Guardia di Finanza; un punto di partenza, perché il comune di Bologna grazie a questo Patto sta rafforzando una sistematica ed efficace sinergia tra i soggetti coinvolti, e mostra ai cittadini il risultato concreto di un miglioramento delle politiche di equità fiscale e sociale e di maggiore efficienza delle azioni di accertamento fiscale, obiettivo particolarmente importante in questo momento storico”