Sono disponibili i dati relativi al sistema di accoglienza dei richiedenti asilo e rifugiati, adulti e minori non accompagnati, dell'Area Metropolitana di Bologna.Un sistema di accoglienza che complessivamente mette a disposizione nei sette distretti dell'area metropolitana 1.585 posti in 94 diverse strutture (inclusi 4 posti SPRAR MNSA a Ferrara).
Nella documentazione allegata sono riportati i numeri diffusi da Prefettura e Comune di Bologna aggiornati al 31 maggio 2016 riguardo la situazione attuale dell'accoglienza nel territorio bolognese. Le infografiche forniscono i numeri delle persone accolte nell'Hub regionale di via Mattei (struttura di primo arrivo e accoglienza), nei CAS del territorio bolognese (Centri di Accoglienza Straordinaria) organizzati dallo Stato e gestiti dalle Prefetture, attivati a fronte delle più recenti ondate di arrivi di richiedenti asilo. I dati illustrano inoltre il sistema di accesso al progetto SPRAR (Sistema di Protezione dei Richiedenti Asilo e Rifugiati), sia per adulti che minori non accompagnati.
In particolare, l'Hub Accoglienza Minori Stranieri non accompagnati Emilia-Romagna è un progetto del Comune di Bologna finanziato con i fondi europei FAMI (Fondo Asilo Migrazione e Integrazione), avviatosi il 20 marzo del 2015.
Il progetto, il cui valore aggiunto è una presa in carico multidisciplinare, garantisce la prima accoglienza a 50 minori soli provenienti da sbarco, attualmente accolti in tre diverse strutture: "Casa Merlani" e "Il Ponte", rispettivamente 37 e 10 posti per minori non accompagnati di sesso maschile, e “La Ginestra”, dove invece sono accolte le tre minori di sesso femminile.
A cura del Comune di Bologna anche la campagna di comunicazione sul sistema di accoglienza dei rifugiati e richiedenti asilo Bolognacares.