Il 15 maggio di novecento anni fa nasceva il Comune di Bologna. In quella data infatti l'Imperatore Enrico V emise un atto per riconoscere ai Bolognesi una serie di prerogative che di fatto legittimano il loro diritto di autogestione rispetto all'Impero. Il Diploma di Enrico V, datato 15 maggio 1116 è pertanto tradizionalmente considerato la base di legittimazione della nostra organizzazione comunale.
Domenica 15 maggio, in una città particolarmente piena di vita grazie alla Strabologna, per celebrare il suo nono centenario il Comune di Bologna organizza una giornata di festa nell'ambito di “CONCIVES 1116-2016 Nono centenario del Comune di Bologna”, il ricco calendario di iniziative che si svolge sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e che si snoderà nell'arco di tutto il 2016 per raccontare nove secoli di storia e a progettare il insieme il futuro.
Tra i tanti appuntamenti in programma ricordiamo “All’inizio del nuovo secolo: come sta cambiando Bologna”, la X conferenza del fortunato ciclo "I Novecento anni secolo per secolo" che vedrà protagonista nella sala dello Stabat Mater dell'Archiginnarsio il sociologo Marzio Barbagli per affrontare il tema del cambiamento e del futuro. A conclusione della “Decima conferenza” e subito dopo le premiazioni della Strabologna, nel Cortile d'Onore di Palazzo d'Accursio, alla presenza del Sindaco di Bologna Virginio Merola, verrà svelata la lapide a memoria della giornata,
Per l'occasione inoltre l'accesso alle collezioni permanenti dei Musei dell'Istituzione Bologna Musei sarà gratuito per tutta la giornata, così come quello alle mostre organizzate appositamente nell'ambito di CONCIVES e l'Istituzione Biblioteche terrà aperte la maggior parte delle proprie sedi con iniziative immaginate ad hoc in ogni quartiere. A partire dalle 17.45 La Fondazione Cineteca proietterà gratuitamente al Cinema Lumiére film e documentari su Bologna, un omaggio alla città dal titolo "Un quèl. Qualcosa di Bologna” curato e introfdotto dal regista Giorgio Diritti che sta lavorando ad un documentario sui 900 anni della nostra città.
A conclusione della giornata “Bologna, 900 e duemila”, l’evento urbano di Teatri di Vita ideato da Andrea Adriatico per CONCIVES e disseminato in alcuni luoghi del centro storico. Il lavoro vede al centro tre scrittrici della nostra città, Milena Magnani, Grazia Verasani e Simona Vinci, che invitate a riflettere su Bologna contemporanea e la sua memoria hanno regalato tre opere, totalmente autonome, che si interrogano sul senso dell’essere “concives” dopo 9 secoli di storia.