L'assessore alla Scuola Marilena Pillati fa il punto sul servizio di refezione scolastica a sette mesi dall'avvio della nuova gestione.
"A sette mesi dall'avvio della nuova gestione del servizio di refezione scolastica, il bilancio che possiamo trarre è senz'altro positivo.
Oggi possiamo vantare un servizio con un livello qualitativo delle materie prime molto alto, come pochi altri comuni in Italia: tutti i prodotti sono nazionali, tranne quelli non reperibili (ad esempio le banane), nella stragrande maggioranza dei casi sono di filiera corta, per oltre il 90% di origine biologica e se non di origine biologica Igp, Dop o a lotta integrata. Un obiettivo importante che abbiamo raggiunto insieme a una riduzione delle tariffe di oltre il 20%.
In questi mesi il servizio è stato costantemente monitorato attraverso l'Ufficio Controlli. Da settembre 2015 a marzo 2016 sono state 197 le segnalazioni fatte al gestore. Hanno riguardato tutti gli ambiti, in particolare gli orari di consegna, le quantità di pasti consegnati, le modalità di scodellamento, il gradimento, la presenza di corpi estranei. Le segnalazioni sono state effettuate su iniziativa diretta dell'Ufficio a seguito dei controlli periodici o a seguito di comunicazioni delle scuole e dei genitori. Sono state più di 20 le visite nei tre centri pasto e più di 70 quelle nelle scuole.
In alcuni casi le segnalazioni hanno portato a contestazioni al gestore e alla conseguente applicazione delle penali previste dal contratto. Sono complessivamente 32 gli episodi sanzionati per un totale di circa 18.000 euro su ambiti riguardanti materie prime, orari di consegna, corpi estranei, diete speciali, quantità di pasti consegnati. Tale cifra verrà reinvestita nel servizio.
Per quanto riguarda il tema del gradimento dei pasti, in questi mesi, grazie anche al prezioso contributo dei tanti genitori che si sono recati a fare gli assaggi e a quelli che hanno fatto direttamente il gestore e l'ufficio controlli del Comune, possiamo confermare un buon gradimento dei primi piatti: quasi il 90% delle ricette dei primi piatti sono apprezzate. Buono è anche il gradimento dei secondi, in crescita nel mese di marzo grazie alla variazione di alcune ricette. Poco graditi risultano i contorni.
Siamo consapevoli che non si tratta di un problema di qualità delle preparazioni, ma della scarsa consuetudine di tante bambine e bambini al consumo delle verdure, soprattutto quelle disponibili in certi periodi dell'anno. Siamo fortemente impegnati per affrontare e superare questo problema nella consapevolezza dell'importanza che vengano proposti ai nostri bambini e alle nostre bambine cibi graditi, in grado però di garantire una dieta sana ed equilibrata.
A questo proposito abbiamo attivato da tempo un tavolo a cui partecipano l'Ausl, le scuole e i genitori. Si è, dunque, deciso di avviare con la collaborazione di Last Minut Market un progetto che non solo misuri gli scarti, ma ne analizzi le cause, per mettere a punto interventi mirati a ridurre gli sprechi.
Il tavolo sta lavorando inoltre a un progetto che riguarda la frutta: per promuoverne il consumo verrà proposta come spuntino di metà mattina al posto della tradizionale merenda portata da casa, talvolta troppo ricca al punto da compromettere l'appetito a pranzo. Contiamo di poter avviare una sperimentazione già in questo ultimo scorcio di anno scolastico e per questo stiamo programmando gli incontri nelle scuole interessate.
Infine una riflessione sui temi che hanno rappresentato delle criticità nei primi mesi del nuovo servizio. I ritardi nelle consegne sono stati frequenti a inizio anno e in alcuni casi anche successivamente e molte delle penali applicate riguardano proprio questo ambito. Sono stati messi in campo dal gestore dei correttivi, ma l'ufficio controlli tiene monitorato costantemente il rispetto degli orari di consegna, perché i disservizi che si sono verificati non caratterizzino in futuro la nostra mensa.
Altro tema che è stato oggetto di diverse segnalazioni è quello delle quantità scarse, che ha riguardato soprattutto le scuole d'infanzia. Oltre ad attivare su questo ambito il controllo ordinario da parte dell’Ufficio Controlli nei centri pasto e nelle scuole, che sono però sempre un campione troppo limitato rispetto alle 150 servite quotidianamente, abbiamo avviato da alcune settimane un controllo capillare su tutte le scuole d’infanzia comunali con il coinvolgimento del personale collaboratore comunale che vi opera, per analizzare più a fondo il tema e superare le cause delle criticità segnalate e fare emergere e sanzionare le eventuali responsabilità del gestore.
Per quanto riguarda il tema della trasparenza e della comunicazione, come previsto nel capitolato di gara, il nuovo portale in corso di realizzazione porterà maggiore trasparenza a un servizio delicato e sensibile come la refezione e consentirà a ogni genitore di avere accesso a moltissime informazioni sul servizio (menu, ricette, segnalazioni, assaggi, indicatori di qualità del servizio).
Per avere un riscontro ulteriore sull'andamento del servizio attraverso un contatto diretto con famiglie e insegnanti, stiamo organizzando per i mesi di aprile e maggio degli incontri nelle scuole con i genitori delle commissioni mensa e con tutti quelli che vorranno partecipare".