Il 7 aprile l'imperatrice consorte del Giappone, Michiko, ha visitato la mostra "Giorgio Morandi. Infinite variations" in corso alla Tokyo Station Gallery fino al 10 aprile.
L'esposizione, uno straordinario momento di conoscenza all'estero di uno dei più rappresentativi artisti italiani del '900, è curata da Istituzione Bologna Musei | Museo Morandi in collaborazione con The Tokyo Shimbun.
"Giorgio Morandi. Infinite variations" è un progetto espositivo in tre tappe che prevede un tour di sei mesi dei capolavori del maestro bolognese in tre importanti istituzioni museali giapponesi di altrettante città. La prima tappa, al Hyogo Prefectural Museum of Art di Kobe, si è conclusa il 14 febbraio scorso e, dopo Tokyo, il tour giapponese delle opere di Giorgio Morandi si concluderà in primavera al Iwate Museum of Art di Iwate, dove i capolavori si potranno vedere dal 16 aprile al 5 giugno.
La mostra che ad oggi è stata vista da oltre 67.000 presenta oltre cinquanta dipinti e altrettante opere su carta provenienti per lo più dal Museo Morandi e da altre importanti collezioni pubbliche e private italiane allestite in un percorso espositivo incentrato sul tema della Natura Morta - oggetto principale della ricerca che ha caratterizzato l'opera del maestro bolognese per l'intero arco della sua attività. La fama di Morandi è legata infatti a composizioni di bottiglie, scatole, vasi e altri oggetti di uso quotidiano, che diventano pretesti per un'indagine in cui si evidenzia l'aspetto geometrico e la purezza formale dei volumi. Per rendere evidente al pubblico giapponese questo aspetto del suo lavoro è stata individuata una selezione di Nature morte particolarmente esemplificative delle diverse fasi dell'artista.
Giorgio Morandi. Infinite variations è patrocinata dal Comune di Bologna, dall'Ambasciata Italiana a Tokyo e dall'Istituto Italiano di Cultura a Tokyo, realizzata in collaborazione con Alitalia – Compagnia Aerea Italiana S.p.A. e sponsorizzata da Dai Nippon Printing Co. Ltd.