L'incisione è un capitolo fondamentale dell'intera vicenda artistica di Giorgio Morandi che, sebbene sia più noto al grande pubblico per i dipinti, ne è stato un interprete straordinario, fra i più significativi di tutto il panorama europeo. La mostra "Il segno inciso di Giorgio Morandi. Matrici e stampe a confronto" che si potrà vedere dal 7 aprile al 26 giugno negli spazi del Museo Morandi, ricostruisce l'iter incisorio dell'artista e il suo rapporto con questa tecnica che egli intendeva come ricerca artistica autonoma, ma che al contempo offrì spunti fondamentali per lo sviluppo della sua pittura.
Realizzata in collaborazione con l'Istituto Nazionale della Grafica di Roma, la mostra presenta una selezione di quattordici matrici a cui vengono accostate le corrispondenti stampe in gran parte provenienti dalla collezione del Museo Morandi.
Il percorso espositivo mostra principalmente lastre selezionate e donate dallo stesso Morandi quando era ancora in vita, alle quali se ne aggiungono alcune che Carlo Zucchini, garante della donazione Morandi al Comune di Bologna, ha voluto donare nel 2010 alla Calcografia. Tra queste ultime spicca "Natura morta in un tondo" del 1942, eseguita per le edizioni della Galleria Il Milione di Milano, data per distrutta nel catalogo generale delle stampe. Sono inoltre esposti il registro autografo delle tirature di Giorgio Morandi, l'acquaforte "Ritratto di Morandi", realizzata da Carlo Alberto Petrucci, direttore della Calcografia romana dal 1933 al 1953, e alcune lettere che i due, legati da una profonda stima e amicizia, si scambiarono in un arco di tempo che va dal 1932 al 1959. Infine nella sala espositiva è visibile per il pubblico anche il torchio calcografico originale di Giorgio Morandi.
"Il segno inciso di Giorgio Morandi. Matrici e stampe a confronto" si svolge nell'ambito di CONCIVES 1116 - 2016 Nono centenario del Comune di Bologna, il ricco programma di appuntamenti che accompagna per tutto il 2016 le celebrazioni dei 900 anni dalla fondazione del Comune di Bologna e che si svolge sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica.