Questo fine settimana tutti i luoghi di bè bolognaestate saranno abitati da suoni e suggestioni provenienti da culture diverse, tante occasioni per tutti per vivere l'estate a tempo di musica.
Imperdibili gli appuntamenti in programma all'Orto dei giusti nell'ambito della bella rassegna "Voci Dal Deserto": sabato la musica scura, allo stesso tempo gospel, folk e rock dei Nerves& Muscles e domenica lo spettacolare concerto dei Tartit, cinque donne e quattro uomini dell'etnia Tuareg dei Tamashek, un'occasione unica per conoscere e apprezzare la musica e la voce di chi il deserto lo vive veramente.
E' musicale anche il gran finale de “Il Cinema Ritrovato” che sabato sera in piazza organizza un grande concerto di chiusura del festival. Protagonista l'orchestra del Teatro Comunale diretta da Timothy Brock che eseguirà un programma tutto costruito sulle partiture scritte da Bernard Herrmann per Alfred Hitchcock.
Sempre sabato, ma a BOtanique, “La scena dell'incontro” propone una grande festa per genti di tutte le culture. Dj set di world music e chef insieme per abbinare musica e sapori e poi il grande concerto dei Med Free Orkestra, l'ensemble multietnico composto da 17 musicisti provenienti da tre diversi continenti.
Al cortile del Piccolo Teatro del Baraccano sabato e domenica le luci si accendono su The Wild Party, il musical basato sull'opera di Joseph Moncure March, un'incursione nella magica atmosfera della Manahattan anni '20, per un party selvaggio e decadente lungo una notte intera.
Ma non finisce qui, perché al Bolognetti Rocks domenica sera c'è Glen Hansard, l'acclamto frontman dei The Frames e degli Swell Season che presenterà dal vivo il suo primo album da solista Rhythm and Repose.
Insomma in questo fine settimana Bologna Città della Musica Unesco dà i meglio di se e bè bolognaestate tiene il ritmo.