Il nuovo spettacolo di Marinella Manicardi, Nelle mani di Anna dal 4 al 7 febbraio all'Arena del Sole, rievoca la figura di Anna Morandi Manzolini, anatomista e ceroplasta bolognese del Settecento, le cui cere anatomiche sono conservate nella collezione di Palazzo Poggi. Lo fa mettendo in scena un incontro, mai avvenuto, tra la studiosa e l'illuminista francese Émilie du Chatelet, astronoma: due donne molto diverse, ma "accomunate dall'amore per la nuova scienza e dall'indagine sul mistero della vita", spiega Manicardi.
Lo spettacolo fa parte del più ampio progetto Dieci volte Anna, dedicato alla scienziata e sostenuto da Comune e Fondazione del Monte, che comprende conferenze, visite guidate alla collezione dell'Istituto delle Scienze e passeggiate sui luoghi di Anna in città e un laboratorio di scrittura al liceo Minghetti.
Una modalità, quella scelta per celebrare "una protagonista della cultura della città, sottolinea l'assessore alla Cultura Davide Conte, che non si limita a uno spettacolo, ma si sviluppa a vari livelli, rimandando a una urbanistica culturale, a un lavoro che si insinua nelle varie pieghe della città".