Quanti sono gli emiliano-romagnoli recentemente emigrati? Chi sono? Torneranno? Perché sono partiti? Che impatto ha la loro partenza sul profilo della società che “resta”? Che politiche attuano le istituzioni per incentivare il rientro dei talenti e il coinvolgimento dei cittadini espatriati? Come si organizza la società civile italiana dal basso, dall'Italia e dal mondo?
Per rispondere a tutte queste domande, l'associazione Italents e la rete Exbo uniscono gli sforzi per un appuntamento completo che vedrà la partecipazione di tantissimi rappresentanti istituzionali tra cui l'assessore Nadia Monti, il neopresidente della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo Gian Luigi Molinari e la consigliera regionale Roberta Mori (autrice della riforma della Consulta).
I lavori cominceranno sabato 19 dicembre alle 10 nella sala Atelier dell'Urban Center Bologna, con Alessandro Rosina e Paolo Balduzzi, dell'associazione Italents, che presenteranno per la prima volta la ricerca svolta in collaborazione tra Italents, la Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo e la regione Emilia-Romagna. Seguirà un ampio panel di istituzioni italiane che presenteranno le proprie politiche per il rientro dei talenti e per il coinvolgimento attivo dei cittadini espatriati.
Nel pomeriggio l'accento sarà portato invece, sotto forma di workshops, sul terreno di incontro tra le associazioni che operano su un territorio vasto come il mondo e quelle amministrazioni locali che sono interessate a sviluppare un rapporto di collaborazione e di rete con i propri cittadini all'estero.
Come premessa letteraria a questa giornata di studi, venerdí 18 alle 18h, presso la Libreria Trame (via Goito 3/c) si terrà una presentazione del romanzo “Storia di Carla”, di Federica Iacobelli, edito da Pendragon.
Da tre anni, infatti, la rete Exbo affianca sessioni di lavoro sulla cittadinanza attiva con momenti dedicati al romanzo, per prendere il tempo, con lo strumento letterario, di mettere al centro non solo dati e politiche, ma anche emozioni e esperienze di vita e trasformarle in terreno comune.
Italents e Exbo, al loro primo incontro congiunto, collaborano da diversi anni e rappresentano, in Italia, due punti di rifermento per l'elaborazione delle tematiche riguardo i giovani italiani all'estero e per il loro coinvolgimento diretto. Convinti che i tempi siano maturi per un vero protagonismo dei cittadini mobili, rappresentano due facce della stessa medaglia: il desiderio di mettere in rete i talenti (Italents) e la determinazione a vivere pienamente la propria cittadinanza attiva anche dall'estero (Exbo).