Un appello di Amnesty international e una campagna di sensibilizzazione contro le sparizioni in Siria. Nel nome dei diritti umani si sono riunite a Palazzo d'Accursio le Commissioni "Delle elette" e "Istruzione e cultura", nell'ambito del percorso "Bologna per il mondo" - incontri con soggetti e progetti bolognesi che si occupano di pace, diritti umani e cooperazione allo sviluppo - promosso dalla presidente della commissione Delle Elette, consigliera comunale Pd Mariaraffaella Ferri.
L'incontro ha ospitato la testimonianza di Naila al-Abbasi, cittadina siriana che da quasi tre anni chiede giustizia per l'inquietante sparizione della sorella Rania e della famiglia di lei (6 figli minori e il marito), tutti rapiti da uomini armati e scomparsi nel nulla. Come loro, sarebbero circa 65 mila i casi di sparizioni registrati dal 2011.
Un fenomeno, quello delle sparizioni forzate, che Amnesty international denuncia in un suo report e contro il quale l'organizzazione sta promuovendo una maratona globale di raccolta firme "Write for Rights 2015" per mobilitare le diplomazie occidentali. Un dramma documentato anche dal fotografo Caesar, fuggito da Damasco, negli 11mila scatti di una mostra fotografica tenutasi presso l'Onu a New York.