Gli appuntamenti di studio sull'Europa delle Giornate Imbeni 2015, del 27 e 28 novembre, promossi come di consueto dalla Fondazione Imbeni per un'europa dei diritti, cadono quest'anno in un momento decisivo per la storia europea, nel mezzo dell'emergenza rifugiati e a pochi giorni dagli attentati di Parigi, e non mancheranno di riflettere sul futuro delle istituzioni comunitarie e sul ruolo degli enti locali nella costruzione di un'Europa dei diritti. I temi scelti, tutti di estrema attualità, sono tre: il rapporto tra poteri nelle istituzioni europee, il destino dell'Europa e dell'euro e il diritto d'asilo per migranti e rifugiati.
Inoltre, le Giornate a lui dedicate coincidono con il X anniversario dalla scomparsa di Renzo Imbeni, il "Sindaco Europeo" di Bologna - come lo definisce la presidente della fondazione, Rita Medici Imbeni -, che lasciò la città dopo dieci anni da Sindaco per dedicarsi all'Europa, dove divenne presto vicepresidente del Parlamento europeo e presiedette il Comitato della Conciliazione.
A Bruxelles, l'impegno di Imbeni è ricordato con l'intitiolazione della Sala della Conciliazione a Palazzo Spinelli, mentre il Comune di Bologna rinnova l'appuntamento dedicato al suo Sindaco con la Sessione europea del Consiglio comunale del 27 novembre.
"Oggi Imbeni avrebbe chiesto all'Europa meno austerity e più impegno sulle politiche del lavoro e della cultura, per sconfiggere alla radice il malessere in cui trova spazio il terrorismo. Per questo, in questo momento, il suo sforzo nel promuovere nelle istituzioni locali ed europee una funzione di pace, assume un significato ancora più profondo", sottoliena la presidente del Consiglio comunale.
E' stata la presidente Lembi ad aprire la sessione europea del Consiglio solenne di venerdì 27 a Palazzo d'Accursio, introducendo l'intervento del Sindaco Virginio Merola e quello di Enrique Baròn Crespo, che era Presidente del Parlamento europeo nel periodo della vicepresidenza Imbeni.