Ryan Malan, Searching for Sugar Man “Non sempre è possibile fare un miracolo, ma quando se ne vede uno è bene riconoscerlo”. È questo che ci siamo detti quando abbiamo visto Searching for Sugar Man. Il miracolo di una storia che tutti amano ascoltare e che fa venire voglia a chi la conosce di raccontarla ad altri. La forza di un’esperienza che ci mette di fronte all’evidenza di come il tempo possa cambiare il nostro punto di vista sulle cose. Un film che per molti versi interpreta alla perfezione l’intuizione da cui è nato Biografilm e per molti altri dà un senso alla sua naturale evoluzione in quello che il Festival è ora. Ed è di come il tempo cambi i punti di vista che ci parlano molte delle opere che compongono il programma di questa edizione. Da Detroit all’Indonesia, da Piazza Tahrir (prima e dopo Mubarak) alla Nord Corea, Biografilm 2013 moltiplica i punti di osservazione su una contemporaneità che i milioni di obiettivi accesi dalla rivoluzione digitale possono perennemente inquadrare, ma che solo l’azione volontaria di un narratore consapevole sa trasformare in un punto di vista.
Quello che andiamo a celebrare con questa nona edizione di Biografilm Festival, è un anno molto prolifico per i documentari. Lo è innanzitutto in termini di quantità e qualità. Con un numero crescente di produzioni, grandi autori, grandi esordi, progetti importanti che sono arrivati a conclusione. Ma lo è anche e soprattutto dal punto di vista della visibilità, dell’accessibilità ai film: con un allargamento importante della programmazione. Numerosi film di questo Biografilm Festival 2013 hanno, infatti, trovato una calda accoglienza nelle sale cinematografiche di molti Paesi. E ancora la televisione sembra aver compreso la potenza dei biografilm e delle loro storie originali, recuperando gran parte delle opere che il pubblico del Festival ha scoperto e celebrato negli anni passati, e preparandosi a moltiplicare gli spettatori di quelle che vorremo amare e premiare quest’anno. Benvenuti dunque a Biografilm Festival 2013 e – qualunque sia il vostro punto di vista – vi auguro ottime visioni e incontri indimenticabili.
Andrea Romeo
Direttore artistico Biografilm Festival