Presentati i risultati della rilevazione degli interventi nel campo della promozione della salute e prevenzione. L'Osservatorio per la promozione della salute e dell'equità ha infatti analizzato e raccolto in una banca dati 220 iniziative realizzate nel territorio bolognese.
I risultati dimostrano che le aree di intervento maggiormente interessate sono i corretti stili di vita, la salute, i minori e la sicurezza, ma anche l'equità, l'inclusione sociale e la cittadinanza attiva. Il 79,5% dei progetti analizzati è rivolto a bambini e giovani (0-18 anni), soprattutto per quanto riguarda la promozione dell'attività fisica, il contrasto alle dipendenze e la prevenzione del disagio psico-sociale. Il 50% delle iniziative interessano tutta l'area metropolitana mentre il 25% sono orientati a realtà territoriali specifiche.
I progetti sono realizzati grazie al coinvolgimento di figure professionali eterogenee: nella maggior parte si tratta di medici e personale sanitario ma anche di insegnanti , operatori socio-culturali, psicologi, statistici. Rilevante è anche il coinvolgimento di personale volontario, presente in oltre il 20% dei casi.
L'80% delle attività realizzate non ha ricevuto finanziamenti e solo circa il 2% ha ricevuto un finanziamento superiore ai 100.000 euro. Alcune iniziative invece fanno uso di benefici economici indiretti, soprattutto sotto forma di spazi per svolgere le attività. La quasi totalità dei progetti (90, 5%) prevede la valutazione degli obiettivi raggiunti.
L'Osservatorio per la Promozione della salute e dell'equità è un organismo interistituzionale, pubblico e privato, coordinato dal Comune di Bologna, e a cui partecipano importanti stakeholder del territorio quali l'Azienda USL di Bologna, l'Azienda Sant'Orsola Malpighi, l'Istituto Ortopedico Rizzoli, l'Università di Bologna, l'Ufficio Scolastico Provinciale V, le principali associazioni di promozione sportiva (AICS, CSI, UISP), le Associazioni di promozione sociale (ANCeSCAO) e ARPA provinciale.
Il principale obiettivo strategico dell''Osservatorio è lo sviluppo di una rete di attori impegnati in interventi di promozione della salute, prevenzione e contrasto alle disuguaglianze in maniera condivisa e integrata, di “co-costruzione” e scambio di buone pratiche di salute, di corretti stili di vita e di benessere psicofisico.