Dal 22 luglio al 2 agosto Teatri di Vita presenta Cuore di Ghiaccio, un grande festival internazionale che porta a Bologna il meglio dello spettacolo contemporaneo e della cultura dei paesi scandinavi. Danza, teatro, cinema, musica, incontri, fotografia e anche gastronomia per indagare il Nord affascinante e oscuro e le sue trasformazioni sociali e culturali.
Cuore di Ghiaccio si inserisce in una serie di festival che Teatri di Vita propone, ormai da molte stagioni e sempre nell'ambito di bè bolognaestate, per focalizzare l'attenzione su paesi spesso più evocati che davvero conosciuti, creando connessioni con Bologna. E così, proprio in un'ideale gemellaggio tra città vittime del terrorismo che reagiscono con la forza della cultura, il festival quest'anno si apre nel giorno dell' anniversario della strage di Oslo e Utøya e si chiude il giorno dell' anniversario della strage alla stazione di Bologna.
In 12 giorni si potranno vedere compagnie di danza contemporanea e artisti per la prima volta in Italia; tutte le sere si potranno incontrare personaggi di primo piano della cultura e ascoltare le “Lettere dal fronte interno”, scritte in occasione del festival da personalità scandinave e lette dal vivo da ospiti particolari, come il sindaco di Bologna o il direttore del carcere della Dozza e poi due serate musicali, una mostra di fotografia, uno spettacolo teatrale prodotto da Teatri di Vita e infine la gastronomia.
Insomma, il Nord è ancora il paradiso del mondo, il luogo idealizzato delle avanguardie culturali e sociali o no? Cuore di Ghiaccio, attraverso la formula del teatro di reportage, spalanca una porta sulla complessità dei paesi scandinavi e propone uno sguardo nuovo e originale sulla vita e la cultura contemporanea di Norvegia, Svezia, Danimarca e Finlandia.