Per restituire la natura ai bambini, le nuove linee guida sull'outdoor education

Approvate questa mattina in Giunta le Linee Guida “Per restituire la natura ai bambini”, un documento che arriva alla fine di un percorso, quello del progetto "Outdoor", avviato nel 2013 ma che ha origini molto più antiche.  L'educazione all'aperto è infatti la pratica, consolidata nella tradizione educativa bolognese, che oggi viene sempre più inserita nei progetti dei servizi educativi e scolastici zero-sei, per valorizzare e curare il tema essenziale del rapporto dei bambini con l'ambiente esterno.

"Nell'ottica di un'aula che deve avere un dentro e un fuori - afferma l'assessore alla Scuola Marilena Pillati - vogliamo restituire ai bambini lo spazio esterno, per questo nascono queste linee guida. Uno spazio esterno che deve però avere delle caratteristiche peculiari".
"Non è un caso - interviene l'assessore all'Ambiente Patrizia Gabellini - che da un recente censimento delle aree ortive realizzato in collaborazione con la Fondazione Villa Ghigi, delle quasi 100 aree ortive presenti sul territorio bolognese, ben 78 siano nelle scuole. E - aggiunge - vogliamo ridare ai bambini la 'confidenza' con la terra, con le piante, con gli animali"

Attraverso l’esplorazione dell’ambiente, l’uso dei sensi e il contatto diretto con gli elementi della natura, i bambini infatti imparano a interrogare e conoscere la realtà che li circonda e a percepire se stessi in relazione al mondo e agli altri, crescendo in termini di autonomia e realizzazione di sé. 

E' quindi importante, sotto il profilo pedagogico, che l'educazione all'aperto, nel  giardino o nel cortile, sia occasione quotidiana di esperienza e che ciò che avviene attraverso l'esplorazione,la conoscenza e il gioco motivato con materiali naturali all'esterno, diventi una risorsa anche per l'attività all'interno dei servizi. 

La realizzazione dei progetti che consentono lo svolgimento di attività all'aperto, proprio per il taglio educativo che li caratterizza, viene orchestrata dal Coordinatore Pedagogico, che assume un ruolo di regia e che costituisce un importante punto di riferimento per il personale dei servizi,  per gli operatori ambientali e per eventuali figure volontarie che vorranno contribuire agli interventi delle strutture. Anche i genitori potranno suggerire idee per la riprogettazione degli spazi esterni, sempre in accordo con le Linee Guida,  che costituiscono la complessiva cornice di riferimento. I risultati delle esperienze maturate nella predisposizione dei nuovi allestimenti, rappresenteranno preziosi contributi per nutrire, integrare e arricchire il documento oggi approvato.

 

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