Le biblioteche di Bologna sono da sempre in trasformazione per venire incontro alla crescente diversificazione delle esigenze degli utenti e sono spazi aperti a giovani, anziani, studiosi, studenti, lavoratori, persone in cerca di occupazione e turisti; tutti in cerca di risposte adeguate ai propri bisogni di cultura, informazione, formazione, socialità, studio, lavoro.
In particolare la Biblioteca Salaborsa, per la sua collocazione al centro della città e per le sue caratteristiche di public library aperta al contemporaneo, incarna perfettamente questa idea di spazio multifunzionale e multiculturale in cui si intrecciano relazioni personali e si promuovono la lettura, la conoscenza e il confronto. Il successo di questa biblioteca è testimoniato dai numeri: su una popolazione cittadina di poco più di 380 mila abitanti, oltre un milione sono le persone che entrano ogni anno a Salaborsa e più di 10 milioni sono i prestiti effettuati dalla sua apertura, nel dicembre 2001.
In questo quadro si inseriscono anche i dati estremamente positivi presentati a consuntivo delle prime due stagioni sperimentali delle aperture domenicali di Salaborsa, realizzate grazie al sostegno di Hera che ha finanziato l'operazione. L'assessore alla Cultura Alberto Ronchi li ha così commentati “Questa è un'iniziativa particolarmente importante e fortemente voluta da questa Amministrazione e siamo molto soddisfatti, perché la media registrata nelle domeniche di apertura è di circa 2550 ingressi al giorno a cui si aggiunge l'incremento dei prestiti che vede una media giornaliera di 950 unità. Con questo esperimento abbiamo cercato di coinvolgere un numero di persone ancora più vasto, andando incontro alle richieste degli utenti che chiedevano un'estensione dell'orario in questa giornata, ma anche rivolgendoci a chi ancora non conosceva Salaborsa e il risultato, ottenuto grazie ad Hera e grazie anche a tutti coloro che hanno lavorato al progetto, è stata l'estensione di un servizio importantissimo per la città”.
A visitare Salaborsa la domenica pomeriggio sono stati studenti, lettori, famiglie con bambini che hanno partecipato alle attività di Salaborsa Ragazzi e molti turisti che hanno apprezzato l'architettura della piazza coperta e degli scavi archeologici romani oltre agli spazi di Urban Center e le numerose mostre temporanee che nel corso dell'anno Salaborsa ospita. Inoltre anche di domenica è stato possibile iscriversi, prendere in prestito, consultare libri e periodici e navigare in internet. Insomma, Salaborsa è un bel posto, anche di domenica.