I 70 anni dalla Liberazione sono un momento di celebrazione, di riflessione e anche di festa per far conoscere e riportare alla memoria i momenti che segnarono – dopo anni di dolore e distruzione – la fine della guerra e del fascismo e l’avvio della rinascita di Bologna, del Paese e dell’Europa. Ampio il programma delle iniziative a Bologna e nell'area metropolitana.
Martedì 28 aprile alle 11, nella Manica Lunga di Palazzo d'Accursio, inaugurazione della mostra "Storia della Divisione Friuli. Da 130 anni al servizio degli Italiani", alle presenza della vicesindaco Silvia Giannini, del Comandante della Divisione Friuli Flaviano Godio e di Romano Rossi Presidente della Associazione Nazionale Reduci della Friuli. Sono intervenuti inoltre reduci e famigliari dei combattenti che contribuirono assieme al Secondo Corpo Polacco, agli uomini della Resistenza ed ai Gruppi di Combattimento Folgore e Legnano a liberare Bologna.
La mostra si compone di 25 pannelli storici e di 15 pannelli riferiti alla attuale Divisione Friuli, di cui fanno parte la Brigata Friuli di stanza nella città di Bologna. I pannelli ripercorrono i 130 anni di storia della Friuli dalla sua fondazione nel 1884 ai giorni nostri, passando attraverso alcune delle vicende più tragiche e gloriose della storia delle nostre Forze Armate. La mostra, a ingresso gratuito, si potrà visitare tutti i giorni dalle 8 alle 19 fino al 10 maggio.
Il discorso del Sindaco Virginio Merola tenuto in piazza Nettuno in occasione delle celebrazioni per il 25 aprile
Le iniziative in città sono state aperte, giovedì 16 aprile, da La Resistenza delle donne, un corteo in ricordo della manifestazione per la pace dei Gruppi di Difesa della Donna del 16 aprile del 1945, momento importante della mobilitazione popolare che portò, pochi giorni dopo, alla Liberazione di Bologna. Il corteo da piazza dei Martiri a via Indipendenza si è concluso con l'intervento della presidente del Consiglio comunale Simona Lembi.
Venerdì 17 aprile in sala Rossa Maurizio Cevenini di Palazzo d'Accursio, si è svolta la cerimonia di riconsegna alla Città di Bologna della bandiera italiana che Edward Reep, un soldato americano che contribuì alla liberazione di Bologna, si portò in USA quando lasciò la città nel maggio 1945. La bandiera viene riconsegnata dalla figlia Janine Reep al Sindaco e al Prefetto. Al termine della cerimonia, inaugurata nel Cortile d'Onore l'installazione dedicata a Edward Reep, parte della mostra Framing Edward Reep. Un artista di guerra sulla via di Bologna 1943-45, ospitata all'Istituto Parri di via Sant'Isaia 20 dal 17 aprile al 4 maggio.
Come di consueto il 21 aprile, alle 10,30 in Piazza Nettuno, si è celebrata la Liberazione di Bologna. Interventi del presidente dell'ANPI Renato Romagnoli, del presidente dell'Associazione ex militari dei Gruppi di Combattimento dell'Esercito italiano di Liberazione Franco Finzi, di un rappresentante della Brigata Maiella e del Sindaco Virginio Merola. Piazza Maggiore ospita anche una mostra statica di mezzi della seconda Guerra Mondiale dell'Esercito Italiano.
Alle 11,45, la deposizione di corone alle lapidi che ricordano l'ingresso dei polacchi a Porta Maggiore e dei militari italiani a Porta Santo Stefano.
Alle 16, sulla scalinata del Sacrario ai caduti partigiani e partigiane, la Rete degli studenti delle scuole medie superiori ha organizzato una lettura a catena del libro di Lidia Menapace, Io partigiana (editore Manni, 2014).
Il ruolo dei polacchi nella Liberazione della città è stato sottolineato quest'anno nella cerimonia del 18 aprile al Cimitero militare polacco, appena restituito al suo aspetto originario da un restauro finanziato dal Governo polacco, alla presenza del Primo Ministro polacco Ewa Kopacz.
Sabato 25 aprile, a partire dalle 9 in piazza Maggiore, torna La colonna della Libertà, manifestazione storica rievocativa con mezzi militari d'epoca che parteciparono alla Guerra di Liberazione in collaborazione con il Museo Memoriale della Libertà di Bologna. Sosteranno in piazza fino alle 11.
Alle 10 in piazza Nettuno, cerimonia solenne dell'alza bandiera con picchetto militare d’onore. A seguire, deposizione di corone al Sacrario dei Caduti Partigiani e alle lapidi dei militari del Corpo Italiano di Liberazione e dell’ANEI e celebrazione solenne. L'orazione ufficiale di apertura sarà tenuta dalla presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini. Seguiranno gli interventi di Renato Romagnoli, presidente dell’ANPI Provinciale di Bologna, e del Sindaco Virginio Merola. Sarà presente il Civico Gonfalone. Alle 12 al giardino di Vialla Cassarini in Porta Saragozza, omaggio alla lapide che ricorda gli omosessuali vittime nei campi di sterminio nazisti. Per l'Amministrazione comunale interviene l'assessore Matteo Lepore. Dalle 16 alle 18, in piazza Maggiore, Evviva i partigiani, è festa d’aprile, balli dalla tradizione popolare internazionale in collaborazione con associazioni di ballo.
Il Comune di Bologna parteciperà a Milano alle celebrazioni organizzate dall'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, in occasione del 70° anniversario della Liberazione d'Italia. In rappresentanza dell'Amministrazione parteciperà alla cerimonia la Presidente del Consiglio comunale, Simona Lembi,accompagnata dal presidente dell'ANPI Provinciale, Renato Romagnoli. Sarà presente il civico Gonfalone.
Tra le numerose iniziative culturali, il ciclo di proiezioni in Cineteca, il 22 alle 18 e alle 20,15 e il 24 aprile e le mostre a Palazzo d'Accursio: Bologna è libera, in Manica Lunga dal 13 al 25 aprile, espone gli scatti fotografici di Edo Ansaloni che documentò la Liberazione di Bologna e, da lunedì 20 nel Cortile d'Onore, anche uno dei mezzi simbolo dell'esercito alleato, costruito per la campagna in Europa: una delle jeep Bantam BRC custodita dal Museo Memoriale della libertà; dal 27 aprile al 4 maggio, la stessa sala ospita la mostra fotografica sulla Brigata Friuli. Dal 17 aprile al 4 maggio, sempre a Palazzo d’Accursio e all'Istituto Parri, la mostra Framing Edward Reep. Un artista di guerra sulla via di Bologna 1943-45, del pittore e fotografo americano Edward Reep che documentò l'avanzata delle armate americane verso Bologna, e anche il muro di Palazzo d'Accursio che poi divenne il Sacrario dei Caduti partigiani.
L'Istituzione Bologna Musei, nell'ambito del progetto Resistenza Illuminata, ospita dal 18 aprile al Museo della Musica la mostra Luigi Nono, una biografia; mentre il Museo del Risorgimento rende disponibile dal 21 aprile il database online con le biografie di quasi 20.000 partigiani attivi nell'area metropolitana bolognese.
Christian Boltanski, l'artista francese autore dell'opera A proposito di Ustica, dal 2007 al Museo per la Memoria di Ustica, sarà a Bologna martedì 21 e mercoledì 22 aprile, per una serie di appuntamenti organizzati in collaborazione da Istituzione Bologna Musei, Accademia di Belle Arti e Associazione dei Parenti delle Vittime della Strage di Ustica, con il patrocinio dell'Università degli Studi di Bologna – Dipartimento di Filosofia e Comunicazione.
Venerdì 24 aprile alle 20, torna la Fiaccolata nei luoghi della Resistenza, un percorso della memoria, che tocca diversi luoghi legati alla lotta partigiana per offrire ai partecipanti una visione il più possibile ampia del movimento di liberazione in città.
Numerose le iniziative nei quartieri Porto, Savena, San Donato, Borgo, Reno, San Vitale e Navile.