Da tempo all’avanguardia sul piano qualitativo, tecnologico e imprenditoriale, il laboratorio di restauro cinematografico della Cineteca di Bologna, "L’Immagine Ritrovata", lancia una nuova sfida ai mercati orientali e inaugura la nuova società L’Immagine Ritrovata Asia, con sede a Hong Kong.
Un varco a Oriente per la conquista di una piazza come quella asiatica, dalle immense potenzialità di crescita e dalla grande tradizione cinematografica, dove sono cresciuti e lavorano autori come Wong Kar-wai e John Woo e sono esplosi i miti di Bruce Lee e Jackie Chan.
Una scelta che ribadisce la vocazione internazionale del laboratorio di restauro cinematografico della Cineteca di Bologna che lavora ormai per il 75% con l’estero: in Europa, negli Stati Uniti e in Asia appunto, mercato infinitamente promettente, grazie anche alla nuova consapevolezza che i Paesi dell’estremo Oriente, stanno sempre più acquisendo nei confronti della conservazione e della valorizzazione del proprio patrimonio cinematografico.
Una nuova sensibilità questa, nata sicuramente dallo scambio di idee e di competenze portato avanti dalla Cineteca e dal laboratorio L’Immagine Ritrovata, nell’ambito del festival "Il Cinema Ritrovato", che da quasi 30 anni raccoglie a Bologna i maggiori esperti del panorama mondiale, ma anche attraverso la partecipazione della Cineteca stessa e dell’Immagine Ritrovata al World Cinema Project di Martin Scorsese, che con i restauri dei capolavori delle cinematografie dimenticate ha molto contribuito alla loro conoscenza e diffusione e infine grazie ai corsi intensivi di alta specializzazione promossi direttamente dalla nostra Cineteca a Singapore e a Mumbai.
L’Immagine Ritrovata Asia, si avvrrà di amministratori e maestranze locali, alcune delle quali formate in questi anni a Bologna. Nel nuovo laboratorio di Hong Kong si svolgerà la prima fase del lavoro, ovvero l’acquisizione dei materiali originali e la loro trasformazione in file digitali, mentre il restauro verrà realizzato negli studi dell'Immagine Ritrovata a Bologna, aumentando così il volume del lavoro anche qui in Italia.
“Si tratta di un importante risultato – dichiara il sindaco Virgilio Merola – che pone la Cineteca di Bologna e l’Immagine Ritrovata ai vertici dello sviluppo culturale e in questo caso anche economico a livello internazionale, dimostrando che le eccellenze cittadine possono essere competitive e all’avanguardia nei mercati mondiali”.