Costruzioni impossibili, esplorazioni infinite, giochi di specchi, motivi e geometrie interconnesse: il meraviglioso mondo di Escher, l'artista che più di ogni altro trasforma l’ambiguità visiva in ambiguità di significato, che seduce e incanta con disegni e litografie che col passare del tempo sono entrati nell’immaginario quotidiano e collettivo è ora a Bologna, ospitato negli spazi recentemente restaurati di Palazzo Albergati in via Saragozza 28, ora nuova sede e prestigiosa sede espositiva della città.
Curata da Marco Bussagli e da Federico Giudiceandrea, la retrospettiva si compone di 150 opere tra le quali i capolavori più noti come Mano con sfera riflettente, Giorno e notte, Nastro di Möbius II, Casa di scale (relatività), Altro mondo II, Vincolo d’unione, e la serie degli Emblemata e inoltre una sezione del tutto nuova , Eschermania per raccontare la vasta e molteplice influenza dell’artista i cui lavori visto gli impieghi più disparati , dalle copertine di famosi long playing, alle scatole da regalo, dai francobolli ai biglietti d’auguri fino alle piastrelle.
La mostra prodotta ed organizzata da Arthemisia Group, curata da Marco Bussagli e da Federico Giudiceandrea è stata realizzata in collaborazione con la M.C. Escher Foundation, si avvale del supporto di Sky Arte HD e ArteFiera e del patrocinio del Comune di Bologna.