E' nata Bologna Open Map, un esempio virtuoso di riuso di dati aperti. A partire da una selezione di dataset con informazioni di localizzazione, pubblicati sul portale Open Data del Comune di Bologna, è stato possibile costruire una mappa della città che mostra le caratteristiche locali sotto vari punti di vista. Bologna Open Map permette infatti di selezionare e localizzare sul territorio alcuni dei più importanti luoghi di interesse (storico e turistico, culturale, naturale, civico, educativo e sociale) nonché informazioni su mobilità e trasporti.
Una volta selezionati, i dataset cartografici sono stati uniformati (normalizzazione degli indirizzi postali, standardizzazione dei dati, ecc) e importati singolarmente in mappe distinte su Umap usando come base OpenStreetMap. Si è proceduto, infine, a costruire una mappa personalizzata con i diversi layer generati dalle singole mappe.
La mappa completa di Bologna Open MAP è pubblicata, in formato kml, in un dataset dedicato, che è corredato anche dei metadati che specificano i dataset utilizzati, le licenze associate e i Settori che hanno rilasciato i dati.