Rifiuti elettronici: ecco i primi cassonetti intelligenti d’Europa.
Parte a Bologna, dai quartieri Reno e Navile, e poi in altre città della regione il progetto per raccogliere i RAEE, i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche. I cassonetti intelligenti fanno finalmente la loro comparsa nelle strade di Bologna.
"Siamo sempre più tecnologici e produciamo quindi sempre più rifiuti di questo tipo - afferma l'assessore all'Ambiente Patrizia Gabellini - ma questi rifiuti, pur essendo molto inquinanti hanno anche materiali preziosi al loro interno, ed è per questo che è molto importante facilitare i cittadini a smaltirli".
Entra così nel vivo il progetto sperimentale "Identis Weee", sostenuto dall’Unione Europea e portato avanti dal Gruppo Hera, da Ecolight – consorzio nazionale per la gestione dei rifiuti elettronici, delle pile e degli accumulatori a fine vita - e dalla fondazione spagnola Ecolum.
Ogni conferimento sarà tracciato (anche utilizzando la tessera sanitaria). Grazie alla sperimentazione sarà possibile recuperare materiali preziosi e preservare l’ambiente. Previsti benefit per i cittadini più virtuosi. Esperienza unica nel vecchio continente.
Per ulteriori informazioni "Identis Weee"
(Foto con licenza Creative Commons. Fonte Flickr)