Un progetto di rigenerazione urbana, frutto di un percorso partecipato iniziato nel 2012, darà nuova vita alla strada di maggior transito pedonale nel cuore della zona universitaria, via Petroni. È nell’interesse di tutti che questa strada, importante nella vita della città, cambi ruolo e cambi aspetto a partire dall’immaginario dei bolognesi e sia percepita sempre di più come un’area a vocazione residenziale.
Per questo, il Comune e il Quartiere San Vitale nel 2012 hanno attivato, grazie all’impegno di Garbo – Giovani Architetti Bolognesi e di Rizoma, un percorso di ascolto e coprogettazione con la partecipazione di commercianti e residenti della via, che ha dato come risultato il progetto che mercoledì 4 febbraio è stato presentato in un incontro pubblico in Vicolo Bolognetti a cui hanno preso parte Matteo Lepore, Patrizia Gabellini e Andrea Colombo come assessori competenti, e Milena Naldi, presidente del quartiere San Vitale e Garbo; e in cui, a seguito della presentazione del progetto, sono intervenuti cittadini, residenti e commercianti.
Il progetto propone un’altra via Petroni: vivibile, residenziale, senza i dehors e con meno parcheggi, con una nuova ciclabile e un marciapiede più ampio. L’incontro è servito per raccogliere nuove impressioni da chi ha visto il progetto per la prima volta.
La riqualificazione fisica della via è solo il primo passo di un percorso per la rigenerazione e la valorizzazione della strada, che non può prescindere dalla qualificazione dell’utenza che vive quella strada. E perché questo sia possibile, sarà necessario modificare anche le tipologie di attività commerciali ad oggi in essere su quella strada.
Per essere efficaci, per risolvere davvero il problema dell’utenza e rigenerare la strada è ora necessario migliorare pianificazione e politiche. In quell’area, come ricordato nell'incontro dall’Assessore Gabellini, esiste una sovrapposizione di più tematiche critiche, che il Comune sta cercando di aggredire una dopo l’altra. In primo luogo, via Petroni non è l’unica zona su cui si sta agendo: le attività di riqualificazione sono estese a molte altre zone del centro, alcune pensate proprio per essere nuovi luoghi di ritrovo che permettano a questa via di non essere l’unico spazio di aggregazione. Ma questi nuovi luoghi, come il Mercato delle Erbe, stanno sperimentando modalità e regole diverse da quelle in essere in via Petroni, che rispettino i residenti senza per questo impedire attività di intrattenimento. Ad esempio, saranno posizionati i bagni pubblici e i vespasiani nell’area.
Il progetto su via Petroni parte dalla consapevolezza che per riqualificare la zona le imprese debbano essere parte attiva del processo, anche con la disponibilità a rivedere le attività che svolgono. E con le imprese sarà avviato un tavolo per capire insieme quali azioni e quali agevolazioni si possono mettere in campo per chi vuole cambiare zone o cambiare attività e portare questa via a essere viva tutto il giorno, non più solo la sera.