La Giunta è impegnata in questi giorni in una serie di confronti a tutto campo per affrontare al meglio la preparazione della gara legata al servizio di refezione scolastica. Gli obiettivi dell'Amministrazione sono chiari e puntano a garantire sicurezza massima e qualità per i bambini e le famiglie.
L'Amministrazione, insieme al Consiglio comunale, ha compiuto un lungo percorso all'interno della Commissione Mensa Cittadina, che ha visto una grande partecipazione dei genitori. La Commissione Mensa Cittadina ha condiviso un documento che rendiamo pubblico, linee guida all’avanguardia, che chiederanno uno sforzo massimo ai soggetti che parteciperanno alla gara.
La Giunta e il Consiglio comunale saranno chiamati a valutare la delibera per la gara sulla refezione scolastica entro febbraio. A questo scopo lunedì 2 febbraio ci sarà un nuovo incontro con i sindacati sul tema della salvaguardia occupazionale nell’ambito della gara.
Nella riunione del 29 gennaio la Commissione Mensa Cittadina, composta dai rappresentanti di genitori e insegnanti, Ausl di Bologna, SERIBO e Amministrazione Comunale, presieduta dall’assessore Marilena Pillati insieme alla vicesindaco Silvia Giannini, ha licenziato il documento “Linee di indirizzo per lo sviluppo del servizio di refezione scolastica”. Si è così concluso un percorso partecipato durato più di un anno, dedicato alla redazione del documento che definisce i punti chiave del servizio. Tale testo guiderà il capitolato di gara per la refezione scolastica, una volta che Giunta e Consiglio Comunale avranno approvato gli atti relativi all'indizione della gara.
Anche al fine di garantire massima trasparenza e apertura, le Linee guida in oggetto sono da oggi pubblicate online sul sito web del Comune, e presto saranno oggetto di una consultazione pubblica nello spazio Comunità della Rete Civica, con la quale tutti i cittadini potranno dire la loro.
Come anticipato dalla Giunta, il percorso dedicato al ridisegno del servizio di refezione scolastica si basa su alcuni obiettivi fondamentali: qualità dei pasti; garanzia e tempestività degli investimenti necessari; rivisitazione e potenziamento del sistema di monitoraggio e controllo, partecipazione degli utenti, salvaguardia occupazionale. A questo proposito, si ricorda che l’Assemblea dei soci di SERIBO, riunitasi l'altro ieri, ha deliberato l'accantonamento a riserva dell'utile 2013, che ammonta a 1.524.176,94 euro. Inoltre, nel corso della seduta di Question Time odierna, la vicesindaco Silvia Giannini ha riferito che: “l'Amministrazione comunale sta valutando l'opportunità di poter fare tutti gli investimenti nei nuovi centri pasto ai fini di poter ridurre la durata dell'appalto".