La musica illumina il tempo, la musica interpreta il tempo, con tutte le sue variazioni e le sue essenze ci mostra come si muove il suono e i sentimenti che contiene.
AngelicA propone una visione d'insieme.
Un Festival Internazionale di Musica ha il dovere di diffondere ciò che accade a più livelli, la formula di un Festival deve contenere una ragione sociale: un motivo di trasformazione, di evoluzione.
La tendenza di AngelicA è quella di mettere insieme mondi ancora troppo distanti fra loro cercando di convergere verso qualcosa che si chiama ricerca musicale.
Si evidenzia la distanza tra ieri e oggi con uno sguardo che mostra un po’ di futuro.
AngelicA compie 23 anni nel 2013.
Il classico Momento Maggiodel Festival si svolgerà in diversi luoghi di Bologna, oltre a Lugo e Modena, secondo un percorso che continua il viaggio di stimolazione e di apertura in relazione anche agli spazi e ai contesti della musica, alle abitudini dell’ascolto e della fruizione.
AngelicA 23 presenta un insieme variegato di concerti con una particolare attenzione al carattere spirituale, e riflessivo, esteso alle forme musicali più avanzate.
Il tempo trasforma: le nostre opere non possono essere interamente comprese nella loro epoca, esse cambiano e acquistano altro senso. Se queste opere vengono accolte in contesti diversi e lontani (dal loro concepimento) possiamo amplificare qualcosa che altrimenti resterebbe in ombra.
La musica regala trasparenza al tempo.
Massimo Simonini,
direttore artistico AngelicA