Approvato il piano per attivare oltre 800.000 euro di risorse finanziarie nazionali e regionali con l'obiettivo di ridurre i problemi legati al disagio abitativo.
Il nuovo protocollo d’intesa, promosso dalla Prefettura di Bologna tra Tribunale di Bologna, Provincia di Bologna, Comuni della Provincia di Bologna, Ordine degli avvocati di Bologna, sindacati ed associazioni rappresentative dei proprietari e degli inquilini, istituti di credito e fondazioni bancarie, recepisce la normativa nazionale sulla morosità incolpevole.
I contributi sono destinati sia a inquilini che proprietari e rimarranno in vigore fino al 31 dicembre 2016.
Nel caso degli inquilini, sono state messe in campo due misure distinte. La prima serve a coprire morosità pregresse che non superino i 10.000 euro, sia in caso di sfratto convalidato che non convalidato. La seconda invece consiste in un contributo a fondo perduto erogato a favore di coloro che, in situazione di sfratto convalidato ma non eseguito, decidano di stipulare un nuovo contratto in altro alloggio purché il nuovo canone di affitto sia sostenibile da parte dell'inquilino.
I proprietari potranno infine chiedere un contributo corrispondente a 6, 9 o 12 mensilità nel caso in cui lo sfratto, convalidato ma non eseguito, venga rinviato.