Via libera, all'unanimità, del Consiglio Comunale al nuovo protocollo tra Comune, Provincia e Conservatorio G.B. Martini.
Una novità che ridefinisce il rapporto tra gli enti nella consapevolezza dell'importanza che riveste per Bologna Città della Musica Unesco il Conservatorio Martini, di fatto una delle Istituzioni di Alta Formazione artistica e musicale più importanti d'Italia.
Il Conservatorio, ospitato in uno stabile di proprietà del Comune, necessita da tempo di ristrutturazione, ma le complessità legate alla precedente convenzione con Comune e Provincia, hanno fin qui impedito di dare il via ai necessari lavori di riqualificazione dell'immobile, le cui condizioni si sono ulteriormente aggravate a causa del terremoto dello scorso anno.
Ora, grazie al nuovo protocollo d'intenti, il Comune trasferisce gratuitamente , per 49 anni, la proprietà dell'immobile di Piazza Rossini al Conservatorio, prevedendo anche un contributo economico per il finanziamento dei primi interventi di ristrutturazione, mentre la Provincia continuerà a sostenere tutte le spese legate alle utenze. Anche l'ingente e preziosissimo patrimonio librario di proprietà del Comune, ora ospitato dal Conservatorio, troverà una nuova casa al Museo Internazionale e biblioteca della Musica e gli oltre 100.000 tra libri e spartiti potranno essere meglio tutelati e più accessibili al pubblico. Sempre il Museo della Musica accoglierà nei suoi spazi alcune attività laboratoriali del Conservatorio che recentemente ha visto incrementare le richieste di iscrizione ed ha ampliato significativamente le sue attività.
Il Conservatorio di Bologna è ora al centro di un sistema culturale che, dopo l'unificazione dei Musei civici in un'unica Istituzione e la nascita della Fondazione Cineteca, appare più armonico e organizzato.