Sono già più di 1000 gli alberi piantati a Bologna grazie al progetto europeo GAIA ed al contributo delle prime aziende (HERA, Coop Adriatica, Manutencoop Facility Managment spa, Unipol GF Spa, ENEL, Aeroporto Marconi Bologna, GD, Interporto, Bologna Fiere, Granarolo, Mec-Track, Cadiai, La Perla, M Casale Bauer, STS, BRT S.p.A, Indica Srl, Piccoli Motori srl, PS Mobile srl) che hanno deciso di compensare il proprio impatto sull'ambiente attraverso l’acquisto di piante.
"Chiudiamo una fase e ne apriamo un'altra - dichiara l'assessore all'Ambiente Patrizia Gabellini - passiamo da una straordinarietà legata ad un progetto europeo che, per sua natura ha un inizio e una fine, ad una ordinarietà che è quella che questa Amministrazione ha scelto di voler seguire come buona prassi e che intende estendere anche a tutti i comuni dell'area metropolitana."
“Best of bests”, questo è il riconoscimento che la Commissione europea ha dato a GAIA, selezionandolo fra i progetti finanziati dal programma Life dell’Unione europea.
Tra le prime aree che ad oggi hanno beneficiato degli interventi di forestazione urbana ci sono i parchi di Villa Angeletti, Tanara, San Donnino, Baden Power, l’area industriale delle Roveri ed il Cortile del Pozzo di Palazzo d’Accursio, ma l’intenzione è quella di proseguire in questa direzione.
Venerdì 19 aprile, a partire dalle 9,30, al Museo del Patrimonio Industriale, in via della Beverara 123, si parlerà del futuro del progetto in "GAIA, una bella impresa - risultati e prospettive per il futuro", un incontro aperto al pubblico moderato da Antonio Cianciullo, giornalista La Repubblica, a cui parteciperanno l'assessore Gabellini e le principali aziende coinvolte nel progetto.
In allegato il programma dell'iniziativa.
(Foto con licenza Creative Commons. Fonte Flickr)