Doppia preferenza di genere dalle prossime elezioni dei consigli comunale e di quartiere. L'elettore potrà esprimere il proprio voto "tracciando un segno sul contrassegno della lista prescelta, con facoltà di esprimere una o due preferenze, per non più di due candidature della lista da lui votata. Nel caso di espressione di due preferenze, esse dovranno riguardare candidature di sesso diverso della stessa lista, pena l'annullamento della seconda preferenza".
Così recita nell'articolo 49 la principale modifica al Regolamento sul decentramento amministrativo approvata oggi in Consiglio comunale, in attuazione della legge 215/2012.
Più cogente anche il riequilibrio di genere delle liste nell'articolo 47 che prevede che "nelle liste dei candidati nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura superiore a due terzi".
La delibera ha ottenuto 22 voti favorevoli (Pd, AmperBo, Bo Rifor, M5S, Bo2016, Gruppo misto) e 4 voti contrari (Lega nord); 6 i non votanti 6 (Pdl).