La scelta degli obiettivi del PUMS è stata oggetto di una discussione pubblica che ha visto da un lato i tavoli di dialogo con gli stakeholder e dall'altro un sondaggio pubblico che ha registrato il voto di 3.726 cittadini metropolitani nel quale potevano indicare gli obiettivi prioritari (generali e specifici) del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, scegliendo, per ognuno, il livello di priorità (bassa, media, alta).
Ai primi cinque posti nelle preferenze espresse dai cittadini per gli obiettivi del PUMS troviamo:
1. Miglioramento dei servizi di Trasporto Pubblico Locale (TPL)
2. Miglioramento della qualità dell'aria
3. Diminuzione sensibile del numero degli incidenti con morti e feriti tra gli utenti deboli (pedoni, ciclisti, bambini e over 65)
4. Riduzione del consumo di carburanti da fonti fossili
5. Aumento dello spazio pubblico per la circolazione a piedi e in bicicletta
“Dal momento della costituzione del Forum per la mobilità sostenibile a novembre – commentano l'assessore alle Politiche per la Mobilità Irene Priolo e il Consigliere delegato a Mobilità sostenibile, Viabilità e Pianificazione della Città metropolitana Marco Monesi – abbiamo avviato un importante percorso di partecipazione sia con i portatori di interesse che con i territori. L'alta partecipazione a questa indagine conferma un interesse molto forte anche da parte dei cittadini e dall'indagine on line emergono priorità in linea con gli obiettivi che si è dato il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile. Si sta inoltre completando la discussione strutturata con i portatori di interesse, a brevissimo saremo in grado di apprezzare anche le loro indicazioni di priorità per il Piano. Già nelle prossime settimane il Piano inizierà poi a dettagliare progetti e scelte importanti per dare risposte concrete alle priorità segnalate dai portatori di interesse e dai cittadini. Anche questa fase di costruzione delle scelte del Piano sarà accompagnata da un percorso partecipativo finalizzato a discutere a fondo le proposte.”
Chi ha partecipato al sondaggio del PUMS?
Il 52,7% dei 3.726 cittadini che hanno risposto al sondaggio è uomo mentre il 47,3% è donna. Per quel che riguarda la fascia di età, la maggior parte dei partecipanti hanno tra i 40 e i 59 anni (49%), seguono i 25-39enni (25,8%), gli over 60 (15,9%) e la fascia 14-24 (9,3%).
Il 51,9% di chi ha risposto utilizza principalmente auto o moto mentre il 48,1% si sposta soprattutto con mezzi sostenibili (trasporto pubblico, piedi, bici).
Rispetto alle priorità indicate da queste due categorie, per entrambi risultano prioritari il miglioramento del Trasporto Pubblico Locale e della qualità dell'aria. Per gli automobilisti sono poi particolarmente rilevanti gli obiettivi di riduzione del consumo di carburanti da fonti fossili e la riduzione della congestione (che non compare nella top five dei “sostenibili”) mentre per gli utenti prevalenti dei mezzi sostenibili sale la priorità assegnata all’obiettivo di incrementare lo spazio pubblico per pedoni e ciclisti.
Interessante l'analisi del voto rispetto alla distribuzione territoriale (il 56% dei votanti abita a Bologna, il 41,1% nel resto del territorio metropolitano, il 2,9% altrove).
Per chi abita a Bologna la principale priorità è il miglioramento della qualità dell’aria, a cui si associano gli obiettivi di potenziamento dei mezzi di trasporto sostenibili (trasporto pubblico, bici, pedonalità), mentre per i cittadini del territorio metropolitano il miglioramento del trasporto pubblico, sia nei servizi che nelle reti infrastrutturali (ferrovia), sembra essere l’emergenza assoluta.
La newsletter della mobilità sostenibile
I dettagli sui risultati del sondaggio sono contenuti nella newsletter della mobilità sostenibile, un nuovo strumento di comunicazione promosso da Città metropolitana e Comune di Bologna a cui si sono già iscritti circa 2.000 cittadini, che permetterà di seguire il percorso di questo importante piano strategico della mobilità sostenibile e che fornirà anche notizie di attualità e di servizio e approfondimenti sulle buone pratiche a livello europeo e internazionale.
In questo primo numero, oltre ai risultati dell'indagine online, si parla del percorso ciclabile da Bologna a Castel Maggiore, del rinnovo del Car Sharing a Casalecchio e Anzola, degli ecoincentivi di Ozzano Emilia e dei lavori ferroviari sulla Bologna-Prato. Per la rubrica “buone pratiche”: Come Bristol ha ridotto il traffico promuovendo l'attività motoria.
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