Il 18 luglio Mandela compirebbe 100 anni. Cefa onlus, insieme a EstragonClub e al Comune di Bologna, vuole celebrare il grande uomo e la sua battaglia per i diritti umani con il Mandela Day.
Dal 18 al 21 luglio il BOtanique, la rassegna dell’Estragon per Bologna Estate ai giardini di via Filippo Re, si trasformerà in BOAfrique e alle persone che vi accederanno sarà disegnato sul braccio con un pennarello fosforescente il numero 46664, il numero della giacca di Mandela durante la sua prigionia. Al buio i numeri diventeranno visibili, come simbolo della luce da portare sul tema dei diritti umani nel mondo.
Durante la settimana sarà in vendita una t-shirt dedicata a Mandela con la frase Education is the power to change the world. La maglietta sarà disponibile per tutte le serate del BOAfrique e anche nella libreria Trame di via Goito 3c a Bologna. Inoltre i concerti e le proiezioni di BoAfrique saranno con ingresso a offerta libera a favore di Cefa.
"Educazione e riconciliazione, sottolinea l'assessore alle Relazioni Internazionali, Marco Lombrado, sono le parole chiave che abbiamo scelto per ricordare la storia di un uomo che ha cambiato per sempre il modo di lottare contro le discriminazioni, con la consapevolezza che i pregiudizi non sono mai sconfitti una volta per tutte.
Témé Tan, l'artista che si esibirà il 18 luglio sul palco del BOAfrique, eseguirà la canzone tradizionale sudafricana Shosholoza, cantata da Mandela durante la prigionia e dagli uomini nelle miniere.
La canzone significa "andare avanti", "fare spazio al prossimo", messaggio di grande attualità ancora oggi. Il presidente sudafricano Nelson Mandela cantava questa canzone mentre lavorava durante la sua prigionia a Robben Island, descrivendola come “una canzone che compara la lotta all'apartheid al movimento di un treno in arrivo” e spiegava che "il canto rende il lavoro più leggero".
In contemporanea mercoledì 18 luglio in piazza Verdi, alle ore 21, nella rassegna Gli scrittori si raccontano, Librerie.Coop in collaborazione con l’Università di Bologna, l’Istituzione Biblioteche, il Comune e Bottega Finzioni celebrano il Mandela Day incontrando Vanna Vinci e Otto Gabos.
Gio 19 luglio, alle 23, BoAfrique prosegue con la proiezione de "L'incontro", il cortometraggio di Mellara/Rossi presentato in anteprima all'ultima edizione del Festival di Venezia e ambientato nella palestra polare del Tpo.
Venerdì 20 luglio, alle 22, arriva in via Filippo Re la Eyo’nlé Brass Band, una delle poche fanfare africane che è riuscita a farsi conoscere sulla scena internazionale: una tradizione di ottoni dai paesi che si affacciano sul Golfo di Guinea, che mescola Afrobeat Yoruba, la musica highlife del Ghana e i ritmi voodoo del Benin. Ore 22, ingresso ad offerta libera per il Cefa.
Sabato 21 luglio, alle 21.30, BOAfrique si chiude con Africa Unite e System Of A Sound, un dialogo tra le due teste pensanti di Africa Unite. Due stili di intendere la musica messi a confronto in un clash che alterna le selezioni di Bunna alle elaborazioni live dub da parte di Madaski. Reggae.
Per tutta la settimana sarà inoltre organizzata una lotteria: chi partecipa, donando a Cefa, può vincere un biglietto per il concerto di Luca Carboni il 16 ottobre all’Estragon. Il 13 ottobre è infatti la Giornata Mondiale dell'Alimentazione che vede impegnato Cefa da otto anni nell'evento di Bologna In the Name of Africa per ricordare chi ancora oggi soffre la fame. Quest’anno, l’evento di pixel art più grande al mondo in Piazza Maggiore sarà dedicato alle donne delle comunità contadine.