Dal 26 al 29 aprile Xing presenta la sesta edizione di Live Arts Week, il programma dedicato all'arte performativa in tutte le sue declinazioni che quest'anno si ispira e rende omaggio al 40°anniversario della Settimana della Performance, che si tenne nel giugno del 1977 alla Galleria d'Arte Moderna di Bologna, museo dal quale discende l'attuale MAMbo, che aveva allora sede negli spazi immaginati dall'architetto Leone Pancaldi, in piazza della Costituzione.
Live Arts Week quest'anno prevede oltre venti ospiti internazionali, un'intensa maratona performativa, composta da una molteplicità di azioni, produzioni originali e prime italiane, che attraversa varie sedi della città tra gallerie, spazi no-profit e il Teatro Comunale di Bologna e che riattiva proprio gli spazi della Ex GAM, all'interno dei quali si svolgeranno la maggior parte degli appuntamenti.
“Il lavoro di Xing – commenta l'assessore alla Cultura Bruna Gambarelli – ha saputo rendere attuale quel che successe 40 anni fa, concretizzando esiti e riflessi che quell'avvenimento ha prodotto in città. La Settimana della Performance del '77 fu un momento straordinariamente intenso attorno al quale il Comune di Bologna e l'istituzione Bologna Musei stanno sviluppando un progetto di riflessione e valorizzazione che è partito proprio nelle scorse settimane con la presentazione al pubblico della ristampa anastatica del volume di documentazione della manifestazione edito nel 1978 e divenuto introvabile”.
Non spettacolo, ma atomi di spettacolo. Questa edizione di Live Arts Week cerca di ‘fare il tempo’ e sarà una strana atmosfera fatta di cerimonie potenziali o differite, figure improduttive, antenne e trappole, ripetizioni meccaniche e convulsioni fisiche tra animismo e automatismo, ancoraggi mnenomici, promesse inesauribili e gesto minore, rapidi segnali di joie de vivre, musica in frantumi, energia viscerale che attraversa il condotto corporeo sprizzando inchiostro e (s)colpendo lo spazio...