Dopo due anni e mezzo di occupazioni abusive, è stato liberato lo stabile sito in via Triumvirato 22, di proprietà privata, anche oggetto di Ordinanza per la rimozione del tetto in amianto emessa dal Comune di Bologna. Lo stabile era occupato da alcuni soggetti di etnia rom e la proprietà aveva presentato querela per il reato di invasione di edificio, presso la Procura della Repubblica.
La task force antidegrado del Comune di Bologna, presieduta dall'assessore Riccardo Malagoli, dopo un breve periodo di trattative con gli occupanti, ha convinto questi ultimi a liberare l'immobile, consegnando la catena e il lucchetto con cui chiudevano l'abitazione. L'Assessore Malagoli, che ha seguito le trattative sin da subito, mostra soddisfazione e per questo ringrazia i dipendenti del Comune per l'impegno dimostrato e per il risultato raggiunto, opera di un'efficace intervento di mediazione.
La proprietà ha attualmente posto in essere contatti con alcune Associazioni del territorio per la gestione, anche attraverso la riqualificazione, dello stabile, garantendo così che lo stesso non venga rioccupato abusivamente.
Soddisfatta Maria Grazia Tufariello, legale della proprietà: “I miei assistiti ed io apprezziamo il lavoro svolto dal Comune ed il risultato ottenuto. Rientrare in possesso dell'immobile senza un provvedimento coattivo era tutt'altro che scontato, ma grazie all'operazione civile, condotta con grande sensibilità e delicatezza dalla task force comunale, la vicenda finalmente ha trovato una sua positiva conclusione. Ora chiediamo alla Magistratura che vada avanti con i processi per i reati che sono stati commessi”.