A Bologna è entrato in vigore il nuovo regolamento di tutela della fauna urbana approvato dal Consiglio comunale il 12 aprile 2021.
Il regolamento, nato nel 2009 e mai modificato, si è dovuto adeguare tra l'altro ad alcuni provvedimenti statali e regionali, tra cui l’ordinanza del 2013 del Ministero della Salute sulla gestione nelle aree pubbliche, per quanto riguarda la conduzione dei cani: viene dunque ribadito che dal 2013 il conduttore ha l'obbligo di portare il cane al guinzaglio e avere sempre al seguito la museruola nel caso di eventuale necessità.
Il Comune ha inoltre inserito nel regolamento un incoraggiamento a mantenere la relazione con i propri animali per le persone accolte in strutture sanitarie, mense comunali e residenze per anziani, tramite una collaborazione tra i gestori delle strutture e l'Azienda USL. È stato inoltre inserito tutto ciò che regolamenta il cimitero degli animali e la normativa di gestione dei gatti sul territorio (oasi e colonie feline) si è adeguata alla delibera regionale del 2013. È stato poi abrogato il divieto di collocare circhi con animali esotici (elefanti, rinoceronti, ippopotami, giraffe) sul territorio comunale, modifica necessaria a seguito del ricorso amministrativo al TAR Emilia-Romagna con il conseguente adeguamento alle normative nazionali e regionali.
Nel regolamento è poi sottolineato che: è vietato tenere i cani alla catena; il cane che accede agli esercizi commerciali deve essere tenuto al guinzaglio e indossare la museruola, ed è vietato il contatto tra animali domestici e alimenti, confezionati e non; è stato affinato il testo sul controllo e la tutela della popolazione dei colombi in ambito urbano; è stata introdotta la disciplina sulla tutela della gestione del cavallo.
Infine, non si parla più di animali "da compagnia” ma di animali “d’affezione”.
Chi non rispetta il regolamento rischia una multa da 25 a 500 euro.