Una grande fascia boscata di 89 ettari, due importanti piste ciclabili ed efficientamento energetico degli edifici aeroportuali. Con un investimento di oltre 7milioni di euro L'Aeroporto Marconi mette in campo un ambizioso progetto di “decarbonizzazione” che non ha precedenti in Italia, grazie ad un Accordo territoriale tra Sab-Aeroporto di Bologna, Regione Emilia-Romagna, Città Metropoliana di Bologna, Comuni di Bologna e Calderara di Reno, Tper e Srm.
Le opere prevedono un investimento da parte di SAB di più di 6,5 milioni di euro per interventi di compensazione ambientale e 1,1 milioni di euro per l’efficientamento energetico delle infrastrutture direttamente gestite dalla società.
Il piano programma è costituito da 13 azioni e interviene su tre aree tematiche:
- Rete Ecologica e Paesaggio, creazione di una grande fascia boscata verde di 89 ettari, sul perimetro nord dello scalo e miglioramento del sistema delle aree ecologiche del Fiume Reno;
- Accessibilità pubblica e privata, realizzazione di due importanti piste ciclabili (la prima su via del Triumvirato nel Comune di Bologna e la seconda di collegamento tra la fermata SFM Calderara-Bargellino e la frazione di Lippo), incentivi all’uso del trasporto pubblico (abbonamenti agevolati per gli addetti e miglioramenti sulla efficienza del servizio Aerobus BLQ, realizzazione del People Mover) e per i veicoli privati, incentivi all’uso di mezzi ibridi elettrici;
- Efficienza energetica: aumento delle prestazioni energetiche degli edifici aeroportuali gestiti direttamente da SAB (sostituzione delle centrali a gasolio, dei corpi illuminanti con sistemi a LED, implementazione sugli edifici di sistemi per la produzione di energia da fonti rinnovabili).
Le azioni descritte garantiranno una riduzione di 6.900 tonnellate di CO2 l'anno, che rapportato alle emissioni delle infrastrutture aeroportuali gestite da SAB al 2014, pari a 6.863 tonnellate di CO2 l'anno, porta a una stima della riduzione potenziale delle emissioni del 100 %.