Nella sala Tulipano del centro sociale Nello Frassinetti si è tenuto il primo Laboratorio di quartiere del 2018 del San Donato – San Vitale. E’ stata una riunione partecipata da un pubblico attento di circa 60 persone. Tra di loro anche i proponenti del progetto vincitore del bilancio partecipativo dello scorso anno: “Atelier dei saperi – spazio di aggregazione” che prevede la ristrutturazione dell'ex palestra della scuole Giordani per trasformarla in uno spazio - laboratorio dedicato agli adolescenti e pre - adolescenti del quartiere. “ Vorremmo che una volta realizzato, il progetto mantenesse lo stesso spirito del bilancio partecipativo – hanno detto i due proponenti – ovvero fosse un luogo aperto”.
La riunione è stata aperta dal direttore generale del Comune Valerio Montalto che ha sottolineato come il bilancio partecipativo possa ridurre la “distanza” esistente tra cittadini e Amministrazione. Perché questa azione abbia effetti positivi e duraturi è fondamentale che gli impegni presi siano mantenuti e questo si vedrà con i cantieri dei progetti del bilancio partecipativo che, da programma, si dovrebbero concludere entro febbraio 2019.
Il presidente del Quartiere San Donato – San Vitale Simone Borsari ha fatto una panoramica su tutti gli interventi previsti nel quartiere dove insistono anche i fondi del Piano Periferie (circa 9 milioni di euro) per la zona del Pilastro. Molti progetti interessano anche l’area di Piazza dei Colori dove aprirà un mercato a filiera corta e in futuro anche un ambulatorio dell’Asl. E poi ci sono gli edifici che verranno riqualificati dai fondi del Piano Operativo Città Metropolitane (PON METRO): ex Mercato San Donato ora conosciuto come Mercato Sonato e centro di accoglienza Beltrame che verrà riqualificato dal punto di vista dell’efficienza energetica.
Michele D’Alena dell’Ufficio Immaginazione Civica dell’Urban Center ha raccontato come si farà a “progettare l’attesa” dei nuovi Laboratori e il monitoraggio dei cantieri che partiranno. Nel mese di maggio 2018 ci sarà un incontro tra i cittadini proponenti dei progetti vincitori con tecnici e progettisti. I nuovi Laboratori per far emergere proposte per il bilancio partecipativo si terranno sempre a maggio mentre nel mese di giugno partirà la fase di co – progettazione.
Come nelle altre assemblee è stato chiesto ai cittadini presenti di compilare un breve questionario per capire come hanno conosciuto i Laboratori e se hanno partecipato anche lo scorso anno. Infine l’identificazione dei luoghi del Quartiere da parte dei cittadini attraverso dei post – it da apporre su una mappa: “dove portereste un amico che non conosce il vostro quartiere?” è una delle domande a cui dare risposta con il post – it.