"In memoria di questi giovani carabinieri, vittime di così tanta ferocia, oggi sono state piantate tre camelie e questo è un bel segnale per il futuro. Entro la fine dell'anno la caserma, che il Comune ha finanziato nell'ambito del Piano periferie, sarà pronta e rappresenterà un altro modo per tenere unita la nostra comunità". Queste le parole del Sindaco di Bologna Virginio Merola durante la cerimonia in ricordo dei carabinieri Mauro Mitilini, Andrea Moneta e Otello Stefanini che morirono nell'eccidio del Pilastro 30 anni fa. Alla commemorazione, nel rispetto delle misure imposte dalla pandemia, ha partecipato anche il presidente del Quartiere San Donato-San Vitale, Simone Borsari.
Alle 10 sono state deposte delle corone al cippo di via Casini e subito dopo sono stati piantumati tre arbusti floreali. Era presente anche il Gonfalone civico. Al termine, nella chiesa di Santa Caterina da Bologna in via Campana 2, si è svolta la Messa in suffragio delle vittime.
Le foto della commemorazione sono di Giorgio Bianchi per il Comune di Bologna